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Cagliari, blitz a Is Mirrionis: trovata una casa hot cinese

Nell’appartamento una prostituta asiatica e 6 mila e 500 euro in contanti frutto dell’attività illecita
La Redazione

Prostituzione a Cagliari, blitz a Is Mirrionis: trovata casa a luci rosse cinese

Prostituzione a Cagliari, blitz a Is Mirrionis: trovata casa a luci rosse cinese. La Polizia ha condotto nei giorni scorsi una vasta operazione a livello nazionale, coordinata dal Servizio Centrale Operativo (S.C.O.), per contrastare reati collegati alla criminalità cinese in Italia. Gli agenti hanno agito su più fronti, intervenendo contro l’immigrazione clandestina, la prostituzione, il lavoro irregolare, la contraffazione, il traffico di droga e la detenzione abusiva di armi.

Nel Cagliaritano, le forze dell’ordine hanno controllato dieci attività commerciali gestite da cittadini cinesi, identificando 85 persone. Il personale della Squadra Mobile, della Volante e dei commissariati di Quartu Sant’Elena, Iglesias e Carbonia ha partecipato alle operazioni.

La sezione Criminalità Diffusa della Mobile ha approfondito una segnalazione anonima ricevuta tramite l’app YouPol, relativa a un sospetto via vai di uomini da un appartamento nel quartiere cagliaritano di Is Mirrionis. I servizi di osservazione e le testimonianze raccolte hanno confermato l’esistenza di una casa d’appuntamenti.

Gli investigatori hanno trovato all’interno una donna cinese in posizione irregolare sul territorio nazionale, impiegata come prostituta. Una connazionale la sfruttava e gestiva l’attività. Le forze dell’ordine hanno denunciato quest’ultima per sfruttamento della prostituzione e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

Durante la perquisizione, gli agenti hanno sequestrato attrezzature legate all’attività sessuale e 6.500 euro in contanti, considerati provento dell’attività illecita. L’Ufficio Immigrazione ha notificato alla giovane il decreto di espulsione.

L’operazione rientra in un più ampio piano nazionale di contrasto alla criminalità organizzata, che mette al centro la tutela della legalità e il rispetto dei diritti umani. Le indagini proseguono per accertare eventuali ulteriori responsabilità, nel pieno rispetto della presunzione di innocenza delle persone coinvolte.

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