Blitz antidroga a Cagliari, primo sequestro di “Shaboo” in città: arrestati 2 cinesi
Blitz antidroga a Cagliari, primo sequestro di “Shaboo” in città: arrestati 2 cinesi. Nella serata di ieri, i Carabinieri della Sezione Radiomobile del Comando Provinciale di Cagliari hanno arrestato due cittadini cinesi: un 37enne disoccupato residente a Prato e un 55enne commerciante domiciliato a Quartucciu. I militari li hanno sorpresi con un’ingente quantità di sostanze stupefacenti, sospettate di essere destinate allo spaccio.
L’operazione è iniziata con il ritrovamento di oltre 140 grammi di droga sintetica all’interno di una camera in una struttura ricettiva del centro città, occupata dai due uomini. Gli accertamenti effettuati sul posto hanno indicato la presenza di metanfetamina, probabilmente del tipo “shaboo”, una tra le droghe sintetiche più pericolose attualmente in circolazione.
Dopo la scoperta, i militari hanno avviato immediatamente le ricerche e sono riusciti a individuare i sospettati a bordo di una monovolume Opel, utilizzata dal 55enne. Le perquisizioni personali e del veicolo hanno portato alla scoperta di altri 706 grammi di “shaboo”, mezzo grammo di cocaina, un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento delle dosi e 310 euro in contanti, suddivisi in banconote di vario taglio.
Dopo aver completato le formalità di rito, i militari hanno condotto i due arrestati al carcere “Ettore Scalas” di Uta e hanno informato l’Autorità Giudiziaria.
Le analisi
Gli investigatori hanno sequestrato tutta la droga rinvenuta e l’hanno trasferita al Reparto Investigazioni Scientifiche di Cagliari per effettuare le analisi qualitative. Se gli esami confermeranno la presenza di “shaboo”, il sequestro rappresenterà il primo caso documentato nel sud della Sardegna, rafforzando ulteriormente l’importanza dell’operazione.
Questa attività rientra nella strategia dell’Arma dei Carabinieri per contrastare il traffico di droga, con particolare attenzione alle sostanze sintetiche, sempre più diffuse e dannose per la salute pubblica. Il presidio costante del territorio e l’efficienza dell’attività investigativa si confermano strumenti essenziali per arginare le nuove minacce criminali e proteggere la sicurezza dei cittadini.
