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L’agonia del BluFan chiuso senz’acqua, il parco estivo di Sarroch a secco

Maxi scivoli e piscine deserte, cancelli ancora sbarrati per il parco acquatico ai bordi della Statale 195: ecco perchè
La Redazione

Estate 2025 in pieno svolgimento, al BluFan di Sarroch regna il deserto. Il parco acquatico estivo ai bordi della Statale 195 resta chiuso: piscine e scivoli, al pari degli ombrelloni, sono ancora deserti. Sulla pagina ufficiale Facebook campeggia un post con l’annuncio dell’apertura per lo scorso 18 luglio. Quattro giorni fa, però, nuova comunicazione: “Come sapete, alcune settimane fa abbiamo avuto un problema con la potabilità dell’acqua di rete del gestore Abbanoa, che ha causato una gravissima criticità con conseguente enorme rallentamento delle operazioni di apertura del parco”.

BluFan Sarroch chiuso

“Siamo quotidianamente e costantemente impegnati in verifiche di salubrità e analisi dell’acqua, ma i referti dei laboratori specializzati non hanno una tempistica immediata. Ci è stata richiesta una certificazione che ci verrà consegnato solo i primi giorni della prossima settimana. Siamo fiduciosi che tutto si sistemerà presto, ma al momento non possiamo fare altro che attendere”.

E le date parlano chiaro: col riferimento ai “primi giorni della prossima settimana” si è già nel mese di agosto.

E, sempre via social, arriva il post “disperato” di Roberto Apruzzi, maestro di danza e responsabile animazione del BluFan di Sarroch: “Da mesi e mesi programmando e creando i vari appuntamenti! Dal 3 luglio siamo slittati al 18 luglio come giorno d’apertura. Dal 18 luglio abbiamo lavorato sei giorni di fila, con un entusiasmo incredibile, siamo 8 componenti dell animazione, ognuno carica l’altro col proprio sorriso, con la voglia di lavorare, di divertirsi e soprattutto di far divertire. Abbiamo creato davvero un legame fortissimo”.

“Ora ci ritroviamo a casa, praticamente a luglio abbiamo lavorato 6 giorni su 29. Ora dico, anziché continuare a criticare il Blufan, che è chiuso, pensate a chi come noi, ha speso o meglio investito tempo, voglia, sacrificio, determinazione per affrontare questa stagione estiva. A chi come me ha rinunciato a tante cose e invece si trova a casa, ormai demotivato, ma con la speranza che arrivi la chiamata che domani apre il Blufan, per andare nuovamente a lavorare e stare in mezzo alla gente. Abbiamo ancora tutto agosto, io spero vivamente che il BluFan possa riaprire le porte e tornare a far passare ore di divertimento ai clienti, far lavorare a chi tanto ha creduto in quel posto di lavoro e possa essere una stagione seppur iniziata male ma che finirà per tutti in una fantastica stagione”.

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