Trovati con un daino e un cinghiale in auto: nei guai 2 bracconieri ad Arbus
Trovati con un daino e un cinghiale in auto: nei guai 2 bracconieri ad Arbus. I Carabinieri del Posto Fisso di Torre dei Corsari hanno denunciato due uomini, un 46enne operaio di San Gavino Monreale e un 55enne allevatore di Arbus, per violazioni gravi delle normative venatorie. I militari hanno avviato le indagini a seguito di un controllo avvenuto nelle prime ore del mattino, intorno alle 01:15, in localitĆ Sa CaddĆ ia, nel territorio comunale di Arbus.
Durante il pattugliamento, i Carabinieri hanno sorpreso i due mentre praticavano una battuta di caccia in pieno periodo di divieto generale. I cacciatori utilizzavano un fucile semiautomatico Benelli M1 Super 90 e cartucce a pallini, tipologia di munizionamento espressamente vietata per la caccia agli ungulati.
I militari hanno esteso il controllo al veicolo usato dai due, un Nissan Navara di proprietĆ dellāoperaio. Allāinterno del cassone hanno trovato due carcasse di animali selvatici: un daino e un cinghiale adulto, giĆ abbattuti e occultati sotto materiali di copertura. Lāarma da fuoco, le munizioni e i resti degli animali sono finiti sotto sequestro.
I reati
Gli inquirenti hanno contestato ai due soggetti tre reati: lāabbattimento e la detenzione di mammiferi particolarmente protetti, lāesercizio della caccia durante il periodo di divieto, e lāimpiego di munizionamento non consentito. Le norme nazionali e regionali in materia venatoria vietano espressamente queste pratiche, con lāobiettivo di proteggere la fauna selvatica e mantenere lāequilibrio dellāecosistema.
Lāoperazione rientra nelle attivitĆ di controllo del territorio che i Carabinieri conducono con regolaritĆ per tutelare lāambiente e contrastare il bracconaggio. LāArma intensificherĆ i servizi di vigilanza, soprattutto nelle zone più sensibili del territorio, per difendere il patrimonio naturale della Sardegna e garantire il rispetto delle regole venatorie.