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Ricercato in tutta Europa da 12 anni, lavorava su un peschereccio a Cagliari: egiziano arrestato

Un latitante pericoloso, coinvolto in giri di tonnellate di hascisc, aveva trovato “rifugio” nel capoluogo sardo
Paolo Rapeanu

Ricercato in tutta Europa, “tranquillamente ormeggiato” a Cagliari, da tempo. La polizia ha localizzato e fermato un uomo a bordo di un peschereccio ormeggiato nel porto di Cagliari. In realtà, si trattava di un latitante egiziano, ricercato in tutta Europa per traffico internazionale di droga. L’uomo lavorava come membro dell’equipaggio ma aveva un mandato di arresto emesso dalle autorità spagnole. L’operazione è partita dopo che l’ufficio immigrazione della Questura di Cagliari ha segnalato alla Sezione Criminalità Diffusa e Straniera della Squadra Mobile la presenza di un uomo ricercato nel sistema Schengen. Secondo le indagini, sarebbe coinvolto in un maxi traffico di droga del maggio 2013, quando un’organizzazione criminale trasportava via mare 16 tonnellate di hashish dal Marocco alla Spagna.

Ricercato in Europa da 12 anni, era a Cagliari

L’uomo era riuscito a fare perdere le sue tracce, uscendo dal “radar” degli investigatori che gli stavano dando la caccia. Per motivi che devono ancora essere chiariti, era riuscito a raggiungere Cagliari, da latitante. Da tempo lavorava come membro dell’equipaggio di un peschereccio: un lavoro non di primo piano che, probabilmente, gli è tornato molto utile per “coprirsi”. E così è stato, almeno da subito dopo il 2013 alla giornata di ieri, quando è stato rintracciato dalla polizia.

Grazie ai riscontri dattiloscopici, che hanno confermato la sua identità, l’uomo è stato arrestato e condotto in carcere a Uta. Dovrà scontare sei anni e due mesi di reclusione.

La Questura di Cagliari ha ricevuto rapidamente ringraziamenti e plauso dalle autorità spagnole per il lavoro svolto

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