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Bar Caraibi Bar Caraibi

Cagliari, tavolini sotto i portici senza permesso: chiuso per 8 giorni il bar “Caraibi”

Stangata per il noto locale di Is Mirrionis
Ennio Neri

Cagliari, tavolini sotto i portici senza permesso: chiuso per 8 giorni il bar “Caraibi”

Cagliari, tavolini sotto i portici senza permesso: chiuso per 8 giorni il bar “Caraibi”. Il Comune di Cagliari ha disposto la chiusura temporanea del “Bar Caraibi”, esercizio commerciale situato in via Cadello 1, per un periodo di otto giorni, dal 24 al 31 luglio 2025. La società “M. M. e A. M. & C. S.n.c.”, che gestisce il locale, ha occupato abusivamente uno spazio pubblico senza autorizzazione, violando il regolamento comunale sulla concessione del suolo per attività di ristoro all’aperto.

La Polizia Locale ha accertato l’irregolarità il 5 giugno scorso alle ore 14:26. Gli agenti hanno rilevato la presenza di sette sedie e un tavolo, disposti sotto i portici tra via Cornalias e piazza De Esquivel, su un’area di 6,44 metri quadrati. L’occupazione è risultata priva del titolo autorizzativo richiesto dal Regolamento approvato nel 2018 dal Consiglio Comunale.

Il provvedimento del Comune

Il Servizio Suape – Mercati e Attività Produttive ha notificato alla società, il 4 luglio, l’avvio del procedimento per l’applicazione della sanzione prevista dal Regolamento. L’azienda, pur avendone facoltà, non ha inviato osservazioni, né ha chiesto la conversione della sanzione in sanzione pecuniaria.

Il dirigente comunale ha quindi definito il procedimento amministrativo imponendo la chiusura del locale. Il provvedimento segue il principio di omogeneità stagionale delle sanzioni, come previsto dal Regolamento: il Comune considera il periodo estivo compreso tra il 1° maggio e il 30 ottobre.

I controlli

Il Corpo di Polizia Locale dovrà ora verificare il rispetto dell’ordine di chiusura. Qualora il gestore violasse tale disposizione, scatterebbero le segnalazioni alle autorità competenti.

La società interessata potrà presentare ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni, oppure ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla notifica del provvedimento.

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