Aveva 21 anni e tutta la vita davanti, Edoardo Visconti morto nel 2020 a Villasimius. E chissà se un giorno avrebbe deciso di seguire le orme del padre Sergio, tra i più noti e stimati fotografi di Cagliari. La sua vita si è fermata il 20 luglio di cinque anni fa: Edoardo, dopo una serata in discoteca a Villasimius, è stato falciato e ucciso da un ubriaco al volante di un’auto. Un dramma immenso, il giovane è praticamente morto sul colpo. Una tragedia della strada che aveva avuto un’eco molto forte e che anche oggi, a cinque anni di distanza, fa ancora parlare. Il ventunenne stava andando via dal locale e camminava sul bordo della strada, in una zona nella quale, se non ci trovassimo in Sardegna, terra dove non mancano le “assurdità”, l’illuminazione sarebbe garantita in modo decente.
Edoardo Visconti morto a Villasimius
La morte di Edoardo Visconti porta, da 5 anni a questa parte, papà Sergio e gli amici del giovane, a ricordarlo in un modo speciale. C’è chi arriva da Cagliari, chi da Monserrato, da Sestu o da altri Comuni dell’hinterland. L’appuntamento è lì, il 20 luglio di ogni anno,nel punto esatto in cui il ventunenne ha perso la vita. Così è stato anche per il primo lustro: uno striscione con la sua foto e la scritta “Ciao Edo”, poi cuori gialli e magliette, identiche, indossate dal papà, dagli altri parentie e dagli amici. E lui, commosso, li ringrazia: “Grazie a tutti per mio figlio. Come sempre mi date un conforto enorme. Un abbraccio forte a tutti voi”:
