Sfregiata a Cagliari la Croce stazionaria installata, da centinaia di anni, nel rione di Villanova, in piazza San Domenico. “Quando viene a mancare il senso del rispetto verso i beni comuni, al punto di ritenere che gli spazi pubblici sono di tutti, nel vero senso letterale del termine, ecco che l’imbecille di turno decide di appropriarsene e di lasciare alla posterità la propria firma, lasciandola impressa con dei pennarelli indelebili su un bene tutelato del XV secolo”, denuncia Carlo Macciò, che ha anche reso pubbliche le foto del gravissimo sfregio alla storia cagliaritana.
Nel mirino dei vandali è finita, a Cagliari, la Croce stazionaria del rione di Villanova, da sempre in piazza San Domenico, perfettamente al centro. Ecco, nelle parole di denuncia del presidente dell’associazione degli abitanti di Villanova, Carlo Macciò, il racconto completo, e choccante, di quanto è capitato.
“E così la Croce stazionaria, o giurisdizionale di piazza San Domenico, bene sottoposto a tutela dal Ministero dei beni culturali con provvedimento numero 93 del 24 giugno 2013 ed affidato alla Soprintendenza per i beni architettonici, paesaggistici, storici, artistici ed etnoantropologici per le province di Cagliari e Oristano, nonché una delle cinque Croci stazionarie presenti in città, oggi tristemente non è sopravvissuta al vero male dei nostri tempi: la stupidità e l’ignoranza”.
Difficile risalire all’autore dello sfregio. La piazza, quasi ogni sera, è frequentata da gruppi di amanti della movida che sanno di poter trovare birre, alcolici vari ma anche pizze e primi piatti in uno dei locali food presenti nella piazza del rione di Villanova. Nel punto della Croce stazionaria non dovrebbero esserci telecamere.