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Degrado a Santa Chiara Degrado a Santa Chiara

Cagliari nel degrado: il cantiere accanto a Santa Chiara usato come discarica

I giovanissimi della malamovida, ma anche vacanzieri cafoni: tutto a due passi da piazza Yenne
Paolo Rapeanu

Cagliari nel degrado: il cantiere accanto a Santa Chiara usato come discarica

Cagliari nel degrado: il cantiere accanto a Santa Chiara usato come discarica. Cartoni di vino, rifiuti di ogni genere, bottiglie abbandonate. Il quadro, non certo edificante, è quello che si presenta a cittadini e turisti nella zona delle scalette e del mercato e chiesa di Santa Chiara a Cagliari. Una situazione di degrado, soprattutto fra le impalcature vicino al santuario, che ha trovato voce in un’interrogazione a tre firme: la prima è quella di Nando Secchi di Anima di Sardegna-Lega. Una situazione di degrado che va avanti da tantissimo tempo e che ha visto battere i pugni sul tavolo anche dal capogruppo di Fratelli d’Italia, Pierluigi Mannino. Ora, in piena estate 2025, una delle zone più frequentate è peggio di un letamaio.

“Le scalette rientrano nel servizio ordinario di igiene urbana”, spiega l’assessora all’Igiene del suolo, Luisa Giua Marassi, “ma questa è un’area di movida nei fine settimana e la pulizia diventa sempre più complicata. Abbiamo predisposto la segnalazione nell’area di cantiere, con un invito urgente alla pulizia a cui si procederà anche all’interno, oltre le transenne”. E Secchi, in risposta, è stato netto: “Certamente non da soddisfazione il mancato senso civico di certe persone”, il commento in risposta di Secchi, “ma chiediamo all’amministrazione di mettere a disposizione delle persone qualche contenitore per rifiuti ‘volanti’, utili ai turisti”.

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