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Cavi di rame Cavi di rame

Ladri di rame scatenati a Quartu, depredati anche i lampioni nel litorale

Cavi improvvisamente tranciati e “svuotati”; il materiale può essere rivenduto facilmente. Fioccano i blackout
Paolo Rapeanu

Ladri di rame scatenati a Quartu, depredati anche i lampioni nel litorale

Depredati anche i lampioni nel litorale. Le ultime segnalazioni sono arrivate dalla zona di S’oru e Mari, illuminazione ko anche nelle abitazioni all’improvviso, e a lungo. I furti di rame vanno avanti a Quartu, in questo inizio di estate 2025 i ladri stanno continuando a puntare soprattutto nella zona del vasto litorale, dove è più facile farla franca, soprattutto quando cala il sole. Il Comune ha da poco mandato gli operai per dei lampioni spenti: i cavi tranciati erano lì, svuotati dal prezioso contenuto, quel rame che può essere rivenduto facilmente sul mercato, anche quello “nero”. E i residenti delle zone marine lo sanno ormai benissimo, sono stati gli stessi operai a confermare i tanti “tagli” scoperti nelle ultime settimane. E il timore è che, posizionati i nuovi cavi, i balordi possano tornare all’opera armati di maxi forbici e guanti.

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A lanciare l’allarme, dieci giorni fa, era stato Cristian Gitani, sportivo e soccorritore molto noto in città, è anche lavoratore nella società Engie. Ecco la mappa dei furti compiuti: Salmagi, via San Giovanni, Le Vele, via Segre, Capitana, via dei Ginepri, via del Platani, via delle Tamerici.

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