Sestu, fa vivere nel terrore tra minacce e violenze i genitori adottivi per ben 15 anni, brasiliano in manette. Alle prime ore del mattino i carabinieri della stazione di Sestu hanno arrestato in flagranza un trentunenne disoccupato di origine brasiliana, domiciliato nello stesso comune.
È ritenuto responsabile dei reati di atti persecutori, tentata estorsione e violazione di domicilio nei confronti dei genitori adottivi.
Sestu, brasiliano in manette per violenze sui genitori adottivi
L’intervento è scattato a seguito di una chiamata al numero unico di emergenza 112, effettuata dalle stesse vittime che, in evidente stato di agitazione, segnalavano l’irruzione del figlio nella loro abitazione e l’aggressione in atto.
Giunti tempestivamente sul posto, i militari hanno trovato l’uomo ancora all’interno dell’appartamento, dove, secondo quanto accertato, avrebbe aggredito verbalmente e minacciato i genitori adottivi, un 70enne e una 68enne, per avere soldi.
Dagli approfondimenti immediati è emerso che i pensionati sarebbero stati vittime, sin dal 2010, di continue vessazioni da parte del figlio, mai denunciate.
I carabinieri hanno immobilizzato l’indagato e proceduto al suo arresto. In applicazione della normativa prevista dal “Codice Rosso”, attivata la procedura di tutela delle vittime.
Ultimate le formalità di rito, l’uomo è finito nel carcere di Uta, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
L’Arma dei Carabinieri proseguirà gli accertamenti finalizzati a ricostruire nel dettaglio l’intera vicenda e a verificare eventuali ulteriori responsabilità.