Cagliari Calcio, via libera dal Comune per le gare della stagione 2025/2026 allāUnipol Domus, stadio provvisorio da 9 anni
Cagliari Calcio, via libera dal Comune per le gare della stagione 2025/2026 allāUnipol Domus, stadio provvisorio da 9 anni: aspettando il nuovo impianto. Il club rossoblù potrĆ disputare tutte le partite ufficiali e amichevoli presso lo stadio provvisorio, inclusi eventi sociali e tornei giovanili. Autorizzazione estesa anche alle manifestazioni con sponsor e finalitĆ benefiche. E cosƬ la Unipol Domus, casa dei rossoblù dal campionato 2017-2018, sarĆ lo stadio provvisorio del Cagliari per il nono anno consecutivo.
Il Comune ha ufficialmente concesso lāautorizzazione amministrativa al Cagliari Calcio per lo svolgimento delle gare sportive della stagione 2025/2026 presso lo stadio “Unipol Domus”, ex Sardegna Arena. Lāautorizzazione comprende non solo le partite di Campionato e Coppa Italia della prima squadra, ma anche le amichevoli, i tornei giovanili, gli eventi promozionali con sponsor e le manifestazioni a scopo sociale o benefico organizzate o patrocinate dal club.
La storia dello stadio provvisorio
Lo stadio Unipol Domus ĆØ nato come impianto temporaneo, grazie a una variante urbanistica approvata nel 2017, per sopperire alla demolizione del vecchio SantāElia e in attesa della costruzione del nuovo stadio. La convenzione con il Comune prevede lāutilizzo esclusivo dellāarea, con oneri finanziari interamente a carico del club rossoblù, e una concessione in uso che resta valida finchĆ© il nuovo impianto non otterrĆ lāagibilitĆ .
Tutta la documentazione in regola
La determinazione dirigenziale del Comune arriva dopo la presentazione dellāistanza da parte della societĆ , guidata dallāamministratore delegato Carlo Catte, e dopo unāaccurata istruttoria amministrativa. Il Cagliari Calcio ha depositato tutte le certificazioni richieste: i piani di sicurezza e gestione dellāimpianto, la polizza assicurativa Rct valida fino a fine 2025, la comunicazione alla SIAE, il piano sanitario per le emergenze, e la documentazione sulle emissioni sonore legate agli eventi.
Particolare attenzione ĆØ stata posta alla validitĆ dei documenti tecnici firmati dallāingegnere Andrea Muggianu, che ha confermato lāassenza di modifiche sostanziali allāimpianto tali da richiedere aggiornamenti. Anche la gestione degli eventi segue il protocollo nazionale stabilito dal D.M. 13/08/2019.
Canone annuale e obblighi del concessionario
Il club continuerĆ a versare un canone annuo di 21 mila 443,94 euro (Iva inclusa) al Comune per lāutilizzo dellāimpianto (la Unipol Domus stadio provvisorio da 9 anni), suddiviso in due rate semestrali. Lāautorizzazione impone anche una serie di obblighi: garantire lāaccessibilitĆ ai disabili, assicurare la presenza di un piano di assistenza sanitaria, adottare tutte le misure necessarie in materia di sicurezza e ordine pubblico, oltre a rispettare le normative antirumore.
Il Comune precisa inoltre che lāamministrazione resta sollevata da responsabilitĆ per eventuali danni derivanti dal mancato rispetto delle prescrizioni contenute nel provvedimento. La responsabilitĆ piena ricade sul soggetto autorizzato, cioĆØ la societĆ Cagliari Calcio S.p.A.
In attesa del nuovo stadio
Il Cagliari Calcio resta dunque autorizzato a proseguire la propria attivitĆ presso lāUnipol Domus (stadio provvisorio da 9 anni), in attesa della realizzazione e della messa a norma del nuovo stadio definitivo: entro luglio dovrebbe concludersi la parte burocratica in Regione, dopodichĆ© il progetto tornerĆ in consiglio comunale per la dichiarazione di pubblico interesse (la terza). Nel frattempo i costi sono lievitati a 200 milioni di euro e potrebbero ulteriormente aumentare. Lāobiettivo ĆØ partire coi lavori entro il 2027 per non perdere il treno degli Europei di calcio che si terranno in Italia nel 2032.