Violenza e aggressioni a Cagliari, il sindaco Zedda chiede “più controlli e agenti”.
Aggressioni e risse a Cagliari, Zedda chiede “più controlli e agenti”. L’ha detto sia in un incontro informale, lo scorso due giugno, sia anche in uno organizzativo: “A Cagliari servono più agenti e controlli”. Massimo Zedda non si è fatto scivolare gli ultimi gravi fatti avvenuti soprattutto nel centro storico. E, con l’estate alle porte, va bene imbastire un cartellone di interessanti eventi in piazza del Carmine, ma la sicurezza deve comunque essere garantita visto anche l’arrivo dei vacanzieri.
“Ho chiesto più presìdi delle forze dell’ordine soprattutto nel centro città ma anche negli altri quartieri del capoluogo, in vista anche dell’inizio della stagione estiva che porterà qui in città un grande flusso di turisti”. Il primo cittadino ha, un’altra volta ancora, ricordato che le forze dell’ordine “hanno individuato e arrestato che ha compiuto gli ultimi fatti” da bollino rosso “in città, ed è un deterrente molto importante.
L’opposizione
Applausi dal centrodestra per le parole di Massimo Zedda sulla necessità di più agenti e controlli: ” “Prendiamo atto che il termine sicurezza non è più un tabù”. Così Alessandro Serra, segretario cittadino di Forza Italia, commenta le dichiarazioni del sindaco Zedda sulla grave situazione del centro storico di Cagliari. “Ora auspichiamo che dalle parole si passi ai fatti con un’azione ampia. Ribadiamo la richiesta al sindaco di proporre un presidio pluri-forze, che veda la Polizia Locale in stretta collaborazione con la Polizia di Stato e i Carabinieri. Auspichiamo risposte concrete anche per una migliore illuminazione e l’impiego di sistemi di video-sorveglianza, mediante l’utilizzo delle risorse già disponibili. Abbiamo già espresso il più sincero sentimento di gratitudine verso le persone in divisa per gli interventi immediati avvenuti nei giorni scorsi ma ora occorre che la politica cittadina non lasci più solo chi presidia le vie di Cagliari. Encomiabile l’opera di chi assicura i responsabili di condotte illecite alla giustizia, ma occorre un impegno corale per la prevenzione affinché i reati non avvengano e residenti, visitatori e commercianti siano effettivamente liberi di vivere nel cuore di Cagliari, frequentarlo, esercitare la loro attività Confermiamo la necessità di adottare delle ordinanze per la sicurezza e il decoro urbano. Alla luce di queste considerazioni, riteniamo necessario un aggiornamento del patto per la sicurezza urbana. Vanno bene le manifestazioni culturali – ha concluso Serra- ma la priorità è liberare le piazze e le vie dagli spacciatori, dai delinquenti, da chi usa come toilette gli angoli di edifici pubblici e privati e mantenere la sicurezza e l’ordine pubblico anche quando i riflettori si spegneranno”.