Escursionista di 75 anni salvata alla Sella del Diavolo.
Cade e si fesisce lungo il sentiero della Sella del Diavolo: salvata escursionista di 75 anni. Si ĆØ concluso con successo lāintervento del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) della Sardegna per il recupero di unāescursionista infortunata sulla suggestiva ma impervia Sella del Diavolo, uno dei luoghi più frequentati dagli amanti del trekking e della natura nel capoluogo sardo.
La donna, M.M., 75 anni, si trovava in compagnia di un gruppo di escursionisti quando, intorno a mezzogiorno, ha perso lāequilibrio lungo un tratto del sentiero e ha riportato un trauma alla caviglia. Lāinfortunio le ha impedito di proseguire autonomamente il cammino. Immediata ĆØ scattata la richiesta di aiuto, giunta attraverso una chiamata diretta al numero di emergenza.
- Leggi anche Cagliari, la Sella del Diavolo vittima di ciclisti in mountain bike: āSi applichino le sanzioniā
L’intervento del soccorso alpino
Lāintervento ĆØ stato coordinato dal CNSAS che ha attivato le squadre delle stazioni di Cagliari e Medio Campidano. Otto tecnici si sono recati rapidamente sul posto, raggiungendo la donna sul sentiero. Dopo averla immobilizzata e stabilizzata, i soccorritori lāhanno trasportata in barella con la tecnica della portantina, manovra impegnativa e resa complessa dal terreno accidentato e dalle elevate temperature della giornata.
Il trasporto si ĆØ concluso sulla strada carrozzabile più vicina, dove ad attendere lāescursionista si trovava unāambulanza dellāassociazione āI Sardi Soccorsoā di Cagliari. La donna ĆØ stata quindi trasferita in ospedale per accertamenti e cure.
Alle operazioni di soccorso ha partecipato anche una squadra dei Vigili del Fuoco, che ha collaborato nelle fasi di trasporto e sicurezza dellāarea.
Lāepisodio richiama lāattenzione sullāimportanza di affrontare i percorsi escursionistici con la dovuta preparazione, soprattutto in presenza di tratti scoscesi come quelli della Sella del Diavolo. Fondamentale anche il ruolo del CNSAS, il cui intervento tempestivo ha permesso di evitare conseguenze peggiori.