Allarme falsi fisioterapisti a Cagliari: Finanza e carabinieri in azione.
Un fronte comune per proteggere la salute dei cittadini e contrastare i falsi fisioterapisti a Cagliari. Ć quanto emerso dal congresso regionale āFisioterapista e medico specialistaā, organizzato dallāOrdine dei fisioterapisti della Sardegna centrale (Ofi), che si ĆØ tenuto ieri a Sestu.
Nel corso dei lavori, lāOfi ha ufficialmente avviato una nuova strategia di collaborazione con i Nas dei Carabinieri e la Guardia di finanza, puntando su un modello organizzativo di prossimitĆ per rafforzare la vigilanza sul territorio. Lāobiettivo ĆØ arginare il crescente fenomeno dellāesercizio abusivo della professione di fisioterapista, fenomeno che ā secondo i dati presentati ā vede almeno un operatore non autorizzato per ogni fisioterapista regolarmente iscritto allāalbo.
Carenza di fisioterapisti e abusivismo
Ā«Nel 2024, in Sardegna, le forze dellāordine hanno giĆ ricevuto una decina di segnalazioni ā ha spiegato il presidente dellāOfi, Gino Sedda ā ma la realtĆ ĆØ molto più estesa. Serve una responsabilitĆ condivisa: non solo da parte dei professionisti, ma anche dei cittadini e delle associazioni dei pazienti, come lāAsmarĀ». Sedda ha sottolineato come la carenza di fisioterapisti abilitati in alcune aree dellāisola favorisca il ricorso a operatori non qualificati.
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Il congresso ha rappresentato anche un momento di verifica per la campagna informativa āLa tua salute merita fisioterapisti ā Mettiti in buone maniā, lanciata il 6 maggio dallāOfi nei distretti sanitari di Nuoro, Oristano, Ogliastra, Sud Sardegna e CittĆ metropolitana di Cagliari. Lāiniziativa punta a sensibilizzare i cittadini sulla necessitĆ di affidarsi solo a professionisti iscritti allāalbo, attraverso una capillare diffusione di materiali informativi in ambulatori, farmacie e studi medici.
Durante lāincontro, le autoritĆ presenti hanno illustrato le modalitĆ operative della collaborazione: dalla condivisione di un modulo di segnalazione per gli abusi alle procedure da seguire in caso di denuncia. Unāazione coordinata che rientra nel piano nazionale avviato nel 2023 dal Ministero della Salute, con lāappoggio della Federazione nazionale degli Ordini dei fisioterapisti.
I Nas
«Il nostro obiettivo è comune: la tutela della salute pubblica», ha dichiarato il tenente Leonardo Clemente, comandante dei Nas di Cagliari. «Difendere la professione del fisioterapista significa anche garantire al cittadino un servizio sanitario sicuro e qualificato».
Sulla stessa linea il tenente Giuseppe Gagliardi, comandante della Sezione operativa del 2° Nucleo operativo metropolitano della Guardia di finanza di Cagliari: Ā«In unāepoca di trasformazioni profonde, anche nel settore sanitario, il nostro compito ĆØ sostenere il cambiamento e tutelare i pazienti con controlli fiscali e amministrativi miratiĀ».
La riabilitazione
La sessione pomeridiana del congresso si ĆØ concentrata invece sullāintegrazione tra fisioterapisti e medici specialisti nella gestione del percorso riabilitativo. Un confronto ricco e articolato che ha coinvolto esperti come la geriatra Francesca Carboni, lāortopedico Riccardo Budroni, lāurologo Andrea Solinas, il cardiologo Claudio Stefano Centorbi e il reumatologo Alberto Cauli. A rappresentare lāOfi, oltre al presidente Sedda, anche i consiglieri Tonino Mele ed Elisa Scheich. A portare la voce dei pazienti, lāintervento di Olga Manna dellāAsmar.
Un congresso che ha segnato un passo importante nella lotta allāabusivismo sanitario e nella costruzione di una rete territoriale fondata sulla legalitĆ , la competenza e il rispetto dei diritti dei pazienti.