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Fiumi di alcol venduto ai minorenni a Cagliari, imprenditore nei guai

Il venditore beccato, nel giro di poche settimane, a vendere birre e alcolici a ragazzini e ragazzine. Pugno duro del questore: ecco cosa ha deciso
La Redazione

Alcol venduto ai minorenni a Cagliari, si continua a incassare sulla pelle dei più giovani

Cagliari, alcol venduto ai minorenni. Nella serata dello scorso 17 maggio, nell’ambito dei controlli disposti dalla Questura di Cagliari per il monitoraggio della “movida” nel centro storico e finalizzati alla prevenzione e al contrasto del consumo di alcol da parte di minori, personale della Squadra Amministrativa della Divisione di Polizia Amministrativa e di Sicurezza ha accertato che, all’interno di un locale nel quartiere Marina erano state somministrate bevande alcoliche a un minorenne. A seguito di tale accertamento, il titolare dell’esercizio commerciale è stato denunciato.

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Cagliari, alcolici a ragazzini e ragazzine: tutto fuori controllo

Lo stesso locale era già stato “visitato” dagli agenti il 29 marzo 2025, ovvero appena due mesi fa. In quella circostanza, lo stesso personale aveva riscontrato la somministrazione di cocktail alcolici a due quindicenni, in palese violazione delle normative a tutela della salute dei minori. Anche in quell’occasione, il titolare era stato denunciate per il medesimo reato.

La reiterazione di tale condotta in un lasso di tempo così breve, unita alla giovane età dei minori coinvolti, evidenzia come l’episodio si inserisca in un contesto di crescente allarme sociale. L’aumento del consumo di alcol tra i minorenni e un fenomeno che, nella zona della movida cagliaritana, sta assumendo contorni sempre più critici. Le conseguenze di tale fenomeno non si limitano al rischio per la salute e la sicurezza dei giovani coinvolti, ma contribuiscono anche al degrado del tessuto urbano, generando problematiche di ordine pubblico, disturbo della quiete pubblica e un diffuso senso di insicurezza tra i residenti e coloro che frequentano la zona. L’attenzione da parte della Questura rimane alta, con l’obiettivo di contrastare efficacemente questa pericolosa tendenza. Alla luce di questo episodio, il Questore di Cagliari ha disposto la chiusura dell’esercizio pubblico in argomento per un periodo di 10 giorni.

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