Via ai lavori a Sant’Elia. L’annuncio del sindaco Zedda.
Operai e mezzi a SantāElia: via ai lavori. “Ogni promessa ĆØ debito”, ha annunciato il sindaco Massimo Zedda, Lāamministrazione comunale e la Regione hanno mantenuto lāimpegno annunciato a fine marzo. Il quartiere, spesso trascurato e segnato da numerosi disservizi, entra finalmente in una nuova fase di trasformazione grazie a un investimento da oltre 100 milioni di euro provenienti da fondi regionali, statali ed europei.
Il cantiere ĆØ partito con il rifacimento dei sottoservizi: impianti fognari, rete idrica e illuminazione pubblica. Nelle prossime settimane prenderanno forma i progetti di riqualificazione degli spazi esterni, delle abitazioni pubbliche e delle infrastrutture sportive, socio-sanitarie e sociali. Il piano prevede anche interventi sul verde urbano, come il completamento del parco degli Anelli e il restyling del lungomare.
“Con lo stesso metodo”, ha aggiunto Zedda, “facendo collaborare più enti e servizi, sono in corso azioni a Pirri, Mulinu Becciu, Is Mirrionis, San Michele e SantāAvendrace. A Cagliari i quartieri sono al centro dellāoperato dellāamministrazione”.
Il progetto
Il progetto coinvolge 3 ambiti: il primo riguardaĀ gli spazi aperti del complesso del Favero compreso fra via Vespucci, via Schiavazzi, via Magellano e via FerraraĀ (che include gli spazi aperti fra i palazzoni, lāarea del campo sportivo e quella intorno allāasilo Nido).
Il secondo gli sterrati del complesso delle Lame e lāedificio della Lama Puddu e lāultimo gli spazi aperti allāinterno del complesso degli Anelli, esclusa via Utzeri giĆ contemplata nel progetto del Parco degli Anelli.
In sintesi gli interventi a previsti sono: aree pubbliche che diventeranno spazi pedonali e ciclabili, un sistema di piazze a servizio del quartiere e sarĆ riorganizzato lo spazio fra gli edifici degli Anelli con previsione di zone verdi, di parcheggi e di percorsi di attraversamento.
Previsto il riassetto della viabilitĆ per auto e ciclisti e relativi parcheggi, la nuova fermata dellāautobus e quella della Metropolitana Leggera nel quartiere San Bartolomeo.