È stato necessario l’esame autoptico, eseguito all’ospedale Brotzu dal medico legale Stefano Demontis, per stabilire con esattezza le cause della morte di Stefania Cosmi, ginecologa, dirigente medico nell’unità operativa complessa di Ginecologia e Ostetricia del Santissima Trinità di Cagliari, ritrovata senza vita a 45 anni a bordo della sua auto, nelle campagne quartesi di Geremeas. I parenti avevano lanciato l’allarme due giorni fa, non riuscendo più a rintracciarla, e si erano rivolti ai carabinieri.
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Dopo un giorno la scoperta della macchina con, dentro, la dottoressa. La notizia della morte ha subito raggiunto i suoi colleghi di reparto e degli altri reparti, oltre ai suoi tanti amici.
Gli esiti dei riscontri eseguiti al Brotzu sul corpo di Stefania Cosmi
Sul corpo non è stato trovato nessun segno di violenza o che possa far pensare a una morte violenta, confermando quindi i primi riscontri effettuati dalle forze dell’ordine sul luogo del ritrovamento del corpo. Corpo che sarà restituito alla famiglia per la celebrazione del funerale.
Resta ora il dolore, immenso, di chi ha perso una propria cara, di pazienti che non potranno più essere seguiti da una dottoressa “bravissima e disponibilissima”, come si legge anche nei commenti pubblici sui social. Lo stesso ospedale di Is Mirrionis, appena appresa la notizia della morte della Cosmi, ha annullato gli eventi pubblici previsti nei prossimi giorni: “Con immenso dispiacere vi comunichiamo che i festeggiamenti per la festa della mamma prevista per il giorno 18/05/2025 sono rinviati a data da destinarsi. Tutta la famiglia di ‘Nascere al Santissima Trinità’ sta vivendo il grande lutto per la prematura perdita della dottoressa Stefania Cosmi, nostro medico stimato e adorato da tutti. Sicuri che rispetterete il nostro dolore, vi informeremo quando saremo pronti ad abbracciarci ancora, più forte che mai. Anche la conferenza di reparto prevista per l’08/05/2025 alle ore 18:30 in via Piero della Francesca è annullata”.
