Seguici

Per ricevere gli aggiornamenti di Cagliari News nella tua casella di posta, inserisci la tua e-mail nel campo sottostante.

Premendo il pulsante Iscriviti, confermi di aver letto e di accettare la nostra Informativa sulla privacy
Chemioterapia Chemioterapia

Iglesias, si ammala di tumore e niente borsa di studio: “Disumano”

Una studentessa specializzanda ha dovuto sospendere forzatamente gli studi a causa di una grave malattia oncologica ed è stata esclusa dai rimborsi regionali. Sorgia, Lega denuncia: “Vergognoso”
Ennio Neri

Niente borsa di studio dopo il tumore. Una studentessa specializzanda ha dovuto sospendere forzatamente gli studi a causa di una grave malattia oncologica ed è stata esclusa dai rimborsi regionali. Sorgia, Lega denuncia: “Vergognoso”.

Un’interrogazione urgente è stata presentata in Consiglio regionale dal consigliere del Gruppo Misto Alessandro Sorgia per denunciare un il caso di una specializzanda di Iglesias di area sanitaria non medica, esclusa dall’adeguamento economico delle borse di studio previsto dopo un tumore.

La giovane, durante il suo percorso di specializzazione, ha dovuto sospendere forzatamente gli studi a causa di una grave malattia oncologica. Una pausa imposta dalla malattia che, secondo l’interpretazione fornita dalla Direzione generale della Sanità, la renderebbe inidonea a ricevere l’adeguamento della borsa, benché la legge lo riconosca anche a chi si è iscritto prima dell’anno accademico 2023/2024 e non abbia ancora completato il ciclo.

Una decisione che ha suscitato l’indignazione del consigliere Sorgia: “È vergognoso che la Regione Sardegna penalizzi una studentessa che ha affrontato un tumore nel pieno del suo percorso di specializzazione. Invece di sostenerla, la punisce, negandole un diritto riconosciuto a colleghi nelle sue stesse condizioni, ma con la sola ‘colpa’ di non essersi ammalati”, ha dichiarato.

Secondo il consigliere, l’esclusione rappresenta un atto che “rasenta la disumanità”, e denuncia una burocrazia “ottusa e crudele” incapace di offrire tutele a chi più ne ha bisogno, proprio nei momenti di maggiore fragilità personale e professionale.

Il caso in consiglio regionale

L’interrogazione depositata da Sorgia chiede chiarimenti urgenti al Presidente della Regione e all’Assessore alla Sanità sul caso della borsa di studio non assegnata alla studentessa malata di tumore, sollecitando non solo una revisione dell’interpretazione normativa, ma anche, se necessario, un intervento legislativo ad hoc che espliciti con chiarezza la tutela per gli studenti costretti a interrompere gli studi per gravi motivi di salute.

Chiunque abbia responsabilità amministrative o politiche in questa vicenda dovrebbe vergognarsi: non si costruisce una sanità più giusta punendo proprio chi ha già affrontato le prove più dure”, ha concluso con fermezza il consigliere.

Il caso solleva una questione di equità e sensibilità istituzionale destinata a far discutere, in un momento in cui il tema del sostegno agli studenti in condizioni di vulnerabilità torna con forza al centro del dibattito pubblico.

Per ricevere gli aggiornamenti di Cagliari News nella tua casella di posta, inserisci la tua e-mail nel campo sottostante.

Premendo il pulsante Iscriviti, confermi di aver letto e di accettare la nostra Informativa sulla privacy