La fede dei sardi verso Sant’Efisio non traballa, assolutamente, ma anzi, in questa edizione della festa, la 369, si può dire che sia stata anche ulteriormente rafforzata. Prova ne è stata la folla che ha accolto il martire guerriero a Pula, dove è stata celebrata una messa speciale da parte dell’arcivescovo Giuseppe Baturi, prima del viaggio del santo in un altro luogo simbolo del suo martirio, forse il principale, ovvero la zona di Nora.
Intanto, Cagliari si prepara a riabbracciare il santo, con tanto di scioglimento ufficiale del voto. Domani sera, domenica, il ritorno in notturna in una via Roma e Stampace che saranno illuminate prevalentemente dalle candele dei fedeli.