I rilalzi c’erano già stati, nei mesi scorsi, ma erano stati additati come “fisiologici” di un mercato che è in espansione. Il problema è che, anche nei primi mesi del 2025, a espandersi sono soprattutto i prezzi di box auto e garage a Cagliari. Le zone più care? Quelle, guarda caso, dove le strade sono state riqualificate anche col taglio degli stalli di superficie. A ridosso della via Roma ancora con ruspe e operai, per esempio, servono almeno 35mila euro per appena quattordici metri quadri, sessantamila per uno spazio largo poco più del doppio. E attorno al viale Trieste senza più metà degli storici stalli di superficie, sacrificati per marciapiedi più larghi dotati di pista ciclabile? Oltre 40mila e spunta una richiesta, “folle”, di 69mila euro per ottenere, a due passi da piazza del Carmine e all’inizio di viale Trieste, “ampio box auto di circa 15 metri quadri rinnovato recentemente con porta basculante motorizzata e con telecomando”. Un affare, certo, soprattutto per chi vende un “buco” che, senza il caos auto del nuovo viale, varrebbe forse anche meno della metà.
Ma, se c’è richiesta, c’è mercato, e se i posti non sono certo infiniti allora chi ha la fortuna di possedere un garage fa il prezzo che vuole, e poco si può fare. Nella zona trafficatissima del tribunale, con la metropolitana ancora ferma, si balla tra i 38mila e i quarantottomila euro, sempre per un unico posto auto. A San Benedetto, tra un multipiano e l’altro, c’è chi ha la fortuna di proporre 4 box, uno attaccato all’altro, in una zona semiaperta, al prezzo finale e non trattabile di 105mila euro. E non si risparmia certamente a Pirri: alla voce “vendite” l’asticella raramente scende sotto quota ventimila. Certo, c’è la sicurezza di avere uno stallo riservato per sempre, ma a prezzi infinitamente più alti rispetto anche a dieci anni fa, quando i parcheggi, bianchi o blu fa poca differenza, erano molti ma molti di più.
