A Cagliari il lunghissimo abbraccio della gente a Sant’Efisio. Una folla immensa ha accolto il simulacro al suo passaggio nel Largo Carlo Felice, seguito da una folta coda di fedeli.
Il simulacro del martire ĆØ uscito dalla sua chiesa di Stampace, anticipato dal drappello dei Miliziani e dai suoi guardiani. Tanto entusiasmo e lunghi saluti di tripudio al passaggio dell'Alter Nos Marzia Cilloccu, abito scuro dalla sartoria del Teatro Lirico.
Efis ha percorso il Corso, tra applausi e fiumi di fiori. Scendendo per via Sassari e circumnavigando piazza Del Carmine. Poi la risalita per via Angioj verso via Mameli e il Largo Carlo Felice. Tanto caldo e oltre le transenne, tra il pubblico, c'ĆØ chi ha accusato un malore.
Sopra un tappeto di petali di rose il cocchio, trainato dai due buoi, ĆØ arrivato ai piedi del Municipio, accompagnato dal "saluto" sonoro delle navi e dal rito de Sa Ramadura.
Da lƬ l'uscita da Cagliari e tappa verso villa Ballero di Giorgino per il cambio d'abiti da campagna e la riposta di oro e gioielli. Poi il viaggio verso Sarroch e Nora, luogo del martirio. Prima del suo ritorno previsto per domenica 4 maggio.
 
			 
				 
				 
				 
							 
										 
									 
										 
									 
										 
									 
										 
									 
										 
									 
										