L’odissea è iniziata al capolinea della linea 1, in via Flavio Gioia, ed è terminata alla fermata di piazza Giovanni XXIII. Fabio Meloni, 23enne di Decimomannu, non è la prima volta che ha dovuto rivolgersi e denunciare alle forze dell’ordine ciò che ha tutto il sapore di un comportamento, nei suoi confronti, omofobo: “Sto iniziando il percorso per il cambio di sesso, presto inizierò a prendere gli ormoni”. Un percorso che lo porterà a diventare “una donna”. Nel frattempo, però, l’outlook è già femminile. E non tutti, per quanto per Meloni non debba mica essere un problema, sopportano questa decisione. “Lavoro stabilmente come badante di un’anziana nel rione cagliaritano del Cep. A fine turno ho raggiunto il capolinea del bus per iniziare il viaggio di ritorno verso casa, a Decimomannu”. Appena salito, “un 35enne ha iniziato a insultarmi, dicendo ad alta voce il nome che in passato utilizzavo su alcuni social, Fabytwerk”. Il 23enne spiega di non aver reagito ma di essersi sentito in forte imbarazzo, come spiega nella denuncia per diffamazione protocollata qualche giorno fa nella caserma dei carabinieri del suo paese.
“In passato ho messo qualche contenuto che non avrei dovuto mettere sui social. Ho sbagliato, ero giovane ma ciò non autorizza nessuno a insultarmi o a prendermi di mira”, prosegue. “Sono finalmente una persona che sa quello che vuole essere”, cioè non più un ragazzo ma una ragazza. “Anche la mia famiglia ha accettato questa mia decisione”.