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L’auto che sbanda, la maxi rotonda e il volo dentro un canale: così è morta Martina Porcu

La 20enne di Siurgus Donigala era passeggera nella Volkswagen Golf guidata da un 25enne di Ortacesus, rimasto ferito ma comunque vivo. Il ragazzo, dopo l’impatto, è scappato da un amico. Ricoverato al Brotzu, sarà interrogato dai carabinieri
La Redazione

La vita di Martina Porcu, 20enne di Siurgus Donigala, si è spezzata la notte di Pasquetta sulla Statale 128, all’altezza di Suelli. La giovane, dopo una serata passata nella zona di Cagliari, stava rientrando a casa nella Volkswagen Golf guidata da un venticinquenne di Ortacesus. L’auto ha sbandato all’improvviso, attraversando una rotonda e finendo la sua corsa in un canale. La ventenne è morta sul colpo, il ragazzo invece è uscito dall’automobile e, confuso e ferito, ha raggiunto casa di un amico. Alla fine è stato ricoverato al Brotzu, con delle ferite e in stato confusionale ma non, fortunatamente, in pericolo di vita.

Sono i carabinieri di Dolianova, agli ordini del capitano Luca Delle Vedove, a rintracciare anche i genitori del ragazzo. Tra il figlio e Martina c’era un’amicizia, da qui il rientro a casa nella notte in auto. Il ragazzo, appena si sarà ripreso, sarà interrogato dai carabinieri, in modo che possa emergere un quadro chiaro delle cause che hanno portato all’ennesimo incidente mortale nell’Isola. Al momento non trova nessuna conferma la presenza, dentro l’automobile, di altri giovani. E Siurgus Donigala presto tributerà l’ultimo saluto, con il funerale, a Martina Porcu.

“Non si può morire a soli vent’anni, nel pieno della vita, dei sogni e dei progetti. Solo pochi giorni fa l’avevo incontrata durante la sua abituale camminata negli impianti sportivi”, così il sindaco Antonello Perra, nel ricordare Martina. “Parlando della sua esperienza di un anno negli Stati Uniti, ho visto nei suoi occhi una luce speciale: quella di chi ha vissuto intensamente, di chi ha imparato, scoperto, affrontato il mondo con coraggio e determinazione. Era una guerriera gentile, piena di forza, entusiasmo e voglia di costruire il suo futuro. Lascia un vuoto immenso, ma anche un esempio potente di vita vissuta con autenticità. Un sentito e caro abbraccio a Paolo, Bruna, Sonia, Laura e parenti tutti. Ciao Martina, anima luminosa”.


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