Il gatto trovato morto nella zona del belvedere di Sinnai da un commerciante? È stato ucciso, sì, ma da un automobilista che l’ha investito, probabilmente di notte. È quanto emerge dalle verifiche fatte dagli agenti della polizia Locale del paese e da un veterinario e comunicate alla nostra redazione dall’assessora comunale Michela Matta, che regge il settore delle Politiche per l’ambiente. “Da quanto ricostruito ci sono tutti gli elementi per ritenere che la causa della morte sia da ricondurre ad un investimento. Infatti, sono presenti in loco dei segni compatibili quali tracce ematiche al centro della carreggiata e segni compatibili con uno schiacciamento da autoveicolo sul povero animale, su cui la Polizia Locale sta svolgendo ulteriori accertamenti. Inoltre, il veterinario di turno non ha ritenuto necessario procedere al sequestro del corpo dell’animale, poiché sono presenti sullo stesso inequivocabili e certi segni di investimento, sottolineando l’impossibilità della dinamica dello squartamento, poiché effettuare una tale barbara procedura su un animale vivo sarebbe pressoché impossibile, oltre che non suffragato dall’analisi dei fatti e delle prove a disposizione. I segni di crocchette che sono state fotografate sono compatibili con il riversamento sul terreno del contenuto dello stomaco dell’animale, a seguito della pressione provocata dallo schiacciamento del veicolo”.
L’assessora, soprattutto alla luce di vari post pubblicati sui social, negli anni, da cittadini sinnaesi, ci tiene anche a rimarcare che “Sinnai è da sempre nota per la cura, il rispetto e l’amore che dimostra per tutti gli animali, ma in particolare proprio per i gatti. Sul nostro territorio sono registrate, ad oggi, undici colonie feline di cui si prendono cura volontarie pazienti e mosse solo dall’amore verso gli animali, e che forniscono loro non solo cibo e acqua, ma si preoccupano anche di promuovere e sostenere una capillare attività di sterilizzazione dei felini stessi, che permette di evitare il proliferare del randagismo. Inoltre, sono presenti altre colonie non ufficialmente registrate, di cui cittadini di buon cuore e il vicinato si prendono quotidianamente cura. Questa amministrazione in collaborazione con l’occhio attento della polizia Locale di Sinnai si occupa quotidianamente del benessere animale, nonché della cattura, messa in sicurezza, cura e degenza dei gatti feriti, anche grazie al supporto del canile Shardana, con cui da anni il Comune collabora”.