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Quartu, 242 disoccupati intascano il Reis e si rimboccano le maniche: “Puliranno cimitero e parchi”

Con una mano prendono, dal Comune, il reddito di inclusione sociale e con tutte e due si danno da fare per restituire, in ore lavorative, ciò che hanno incassato. Svolta sulla partecipazione attiva di tanti disoccupati, il sindaco Milia: “Gestiranno anche eventi, mostre e la biblioteca nuova di zecca”
La Redazione

Il Comune di Quartu Sant’Elena, attraverso il Settore Politiche sociali e generazionali, è pronto all’avvio dei Progetti Utili alla Collettività (PUC), nell’ambito del Reddito di Inclusione Sociale (REIS). La misura si pone come obiettivo principale quello di promuovere l’integrazione sociale e il benessere della comunità cittadina, offrendo nuove opportunità di partecipazione attiva per tutti i cittadini. I PUC rappresentano un’importante occasione per i beneficiari del REIS, nuclei familiari in difficoltà economica che a fronte del sussidio economico erogato restituiscono valore alla comunità attraverso attività di utilità pubblica, distribuiti in vari settori: culturale, sociale, artistico, ambientale e formativo. In ogni caso si tratta di progetti che incentivano l’inclusione sociale e forniscono ai partecipanti competenze utili per un futuro inserimento lavorativo. L’attivazione dei PUC avviene nell’ambito dei ‘Patti per l’inclusione sociale’, firmati dai beneficiari presso i Servizi sociali comunali.

Prevedono un impegno settimanale pari a 8-16 ore, per un massimo di 6 mesi, con attività rese dai beneficiari a carattere volontario. La partecipazione mostra un impatto sociale importante per la città di Quartu. L’iniziativa, infatti, interessa ben 242 volontari, con maggiore presenza delle donne (159) rispetto ai maschi (75). Piuttosto eterogenee le fasce d’età, con prevalenza di quella tra i 51 e 65 anni (121), mentre sono poco meno di centro (98) quelli tra i 35 e 50 anni. Infine si limitano a 13 gli utenti tra i 18 e 30 anni e a 6 quelli oltre i 65 anni. Grazie all’impegno dei volontari, verranno realizzati numerosi interventi che daranno un bel contributo al miglioramento del benessere della comunità. Tra le principali iniziative, il supporto alla pulizia e la manutenzione del Cimitero comunale e la sorveglianza delle aree verdi e dei parchi pubblici. Altri volontari opereranno a supporto delle attività delle biblioteche, contribuendo alla valorizzazione del patrimonio culturale cittadino, anche assistendo alla realizzazione e alla gestione di eventi e mostre.

“Grazie a questi patti si potranno implementare diverse attività per la città. Iniziative che riguardano diversi settori: l’ambiente, come la sorveglianza delle aree verdi e dei parchi pubblici o il supporto alla pulizia e alla manutenzione del Cimitero comunale, e anche la cultura, con l’assistenza alla realizzazione e alla gestione di eventi e mostre, e un sostegno nelle attività della biblioteca, appena rinnovata”, osserva il sindaco, Graziano Milia. “È una duplice opportunità, un impegno sociale che agli evidenti benefici individuali abbina ricadute positive per tutti. Una misura veramente inclusiva che consente al cittadino di non fermarsi a guardare la città in movimento, ma di essere partecipe, di avere un ruolo, di portare un contributo concreto alla propria comunità, con le proprie competenze. Una città solidale crea le basi per generare una società migliore”. Sul punto interviene anche l’assessore comunale alle Politiche Sociali, Marco Camboni: “Tale impegno dimostra come il lavoro volontario possa diventare pilastro fondamentale per la cura e la crescita della città”, commenta. “Il progetto ‘Agiudu Torrau’ si conferma un’importante iniziativa soprattutto per sostenere chi si trova in una situazione di difficoltà economica e sociale, offrendo contestualmente un’opportunità di crescita personale e di impegno per il bene comune. La collaborazione tra il Comune di Quartu Sant’Elena e le cooperative sociali ha reso possibile un impatto positivo e duraturo sul territorio, promuovendo valori di inclusione e solidarietà, e questa annualità, con un numero di adesioni in crescita, sarà l’ennesima conferma”.

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