Stangata alla Vineria di Castello. Il locale del rione nobile dovrà stare un anno e mezzo senza tavolini. Fatale la linea dura del Comune che ha sorpreso che ha sorpreso l’attività violare lo stop a drink e aperitivi negli spazi esterni imposto in precedenza (e limitato a un mese) per alcune irregolarità.
Tutto parte il 12 marzo scorso, quando, a seguito di alcune violazioni al regolamento sull’utilizzo del suolo pubblico, viene disposta dagli uffici comunali la sospensione della concessione per la “Vineria di Castello”, di via Lamarmora, per 33 giorni dal 17 marzo al 18 aprile 2025 compreso (oltre all’obbligo di rimozione dallo spazio concesso di tutti gli arredi e al divieto di occupazione).
Tuttavia la polizia locale il 17 marzo ha accertato che alle ore 15:30, risultavano occupati 37,60 mq del suolo pubblico in piazza Carlo Alberto (area non antistante l’attività), con quattro tavolini, undici sedie e due ombrelloni, creando una barriera su quattro lati per mezzo di stuoie in canne rivestite di plastica, in assenza di un valido titolo autorizzativo (in quanto sospeso).
Il Comune ha scelto la linea dura e dichiara la decadenza della concessione (con effetto dal giorno successivo alla notificazione del provvedimento) e stabilisce che non venga rilasciata alcuna concessione di suolo pubblico per i 18 mesi successivi alla data di irrogazione della sanzione della decadenza.