“Non sono accettabili discriminazioni sui sardi solo in quanto sardi”. La presidente della giunta regionale Alessandra Todde interviene sul divieto di vendita da parte dell’Empoli dei biglietti per la sfida di domenica ai tifosi rossoblù isolani. “La decisione di penalizzare i tifosi del Cagliari è ingiustificabile”, aggiunge la governatrice, “chiedo al presidente dell’Empoli di rivedere la sua scelta e auspico una soluzione rapida e positiva della vicenda”.
“Senza un provvedimento ufficiale da parte delle autorità compenti la decisione dell’Empoli calcio di bloccare la vendita dei biglietti per i residenti in Sardegna per la partita di domenica 6 aprile è un atto ingiustificato che danneggia e penalizza il popolo dei tifosi”. Lo ha scritto in una lettera il presidente del Consiglio regionale della Sardegna, Piero Comandini, al presidente dell’Empoli.
“A quattro giorni dalla partita regna l’incertezza e i tifosi rossoblù – afferma Comandini – si sono visti negare la possibilità di acquistare e di seguire in trasferta la loro squadra per una decisione che giudico a dir poco arbitraria”. Per il presidente del Consiglio sardo questo divieto è un danno per i tifosi sardi che da isolani devono organizzarsi in tempo per la trasferta nella penisola.
Comandini ha invitato la società toscana a mettere in vendita i biglietti anche per i sardi in attesa di una decisione ufficiale da parte del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica.
“No ad una discriminazione vergognosa verso i tifosi sardi”. Così Ugo Cappellacci, Presidente della Commissione Affari Sociali della Camera dei deputati interviene sul blocco della vendita dei biglietti per la partita Empoli-Cagliari ai tifosi residenti in Sardegna. “Chi segue la squadra rossoblù in trasferta – prosegue Cappellacci- è già costretto ad affrontare il viaggio con mille sacrifici sul piano economico e organizzativo. Aggiungere a queste difficoltà anche un divieto assolutamente ingiustificato e, a dir poco, scandaloso rappresenta un insulto ai tifosi, alla squadra e a tutta la Sardegna. Laddove non dovesse essere annullata subito questa nefandezza, mi riservo di presentare una serie di atti ispettivi in sede parlamentare affinché non resti senza conseguenze”.
“Siamo alla pura follia”, Edoardo Tocco, Fi, “in un momento così delicato per la salvezza della squadra, con una vittoria alle spalle di domenica che ha galvanizzato gli undici rossoblù ed i tifosi, qualcuno in Toscana vieta il supporto dei sardi in una trasferta così importante. Il nostro è un popolo di accaniti tifosi e non di persone che vanno in trasferta per sommosse od altro ,ma solo per fedeltà ed amore per il Cagliari, con i soliti sacrifici delle trasferte per via della famigerata continuità territoriale, con spese anche a volte esose, ma con la forza di chi vuole la propria squadra vincente”. Tocco sollecita le istituzioni a muoversi affinché questo possa essere un momento di sport per tutta la città è la Sardegna: “Invito Sindaco, Prefetto, a intervenire sulle istituzioni della città di Empoli affinché i nostri tifosi possano essere al fianco delle società”.