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Cagliari, la mossa per liberare piazza Medaglia Miracolosa dalle discariche: “Questionari anonimi per i residenti”

Approvato dal Consiglio comunale un progetto pilota pronto, in futuro, a estendersi a rioni come Is Mirrionis e Sant’Elia. Il sindaco Zedda elogia comunque i cittadini sulla differenziata: “I cagliaritani sono eccellenti”
Gianmarco Cossu

Approvata dal Consiglio comunale una mozione di rilevazione sociale, dei questionari anonimi, proposta dalla commissione Salute e benessere delle cittadine e dei cittadini presieduta da Rita Polo (Pd), per individuare i bisogni delle persone con particolari difficoltà nel sistema di raccolta differenziata. Un progetto pilota pronto a partire in piazza Medaglia Miracolosa, esteso alle vie limitrofe, che individui i problemi delle persone sole, anziane e con problemi di ambulazione, attraverso la somministrazione di un questionario anonimo e incontri con la cittadinanza.

L’obbiettivo è rendere un servizio migliore e rafforzare il legame tra cittadini e istituzioni. “Molte persone hanno difficolta nel conferimento e nella differenziazione dei rifiuti. Se il modello è efficace, lo si estenderà ad altri quartieri della città per un processo di rigenerazione”.

Una mappatura dei bisogni e delle risorse attraverso incontri con i cittadini e comitati di quartieri. L’obbiettivo è quello del miglioramento di un servizio porta a porta e rendere la città più pulita. “Oggi la percentuale relativa alla raccolta differenziata è del 76,5% in una città di 230mila persone: i cagliaritani svolgono la differenziata in maniera efficiente”.

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