Visita in Sardegna da parte del presidente nazionale della Croce Rossa Italiana Rosario Valastro. Diversi gli incontri con i comitati della regione e i volontari attivi ogni giorno sul territorio, a supporto della comunità. Da Olbia a Oristano, passando per il Comitato di Padru in Gallura, quello di Nuoro e di Bosa, Valastro è accompagnato dal presidente del Comitato regionale Sardegna, Sergio Piredda. Al Comitato della Croce Rossa di Bosa presente anche Antonella
Deriu, presidente dell’Associazione Luisa Monti, che dopo oltre vent’anni vede un altro riconoscimento nei confronti della figlia Luisa Monti: la gioia dei bambini nella nuova ludoteca. Nel 2004 la morte dell’ispettrice regionale Cri Luisa, dopo 55 giorni di servizio in Iraq. Un anno terribile, in cui le bombe al fosforo, a frammentazione, a grappolo, termobariche e al napalm scatenavano l’inferno. Luisa Monti era in missione all’ospedale di Baghdad e curava prevalentemente bambini con grandi ustioni e malformazioni.
E dall’opera di Luisa Monti è nata l’omonima associazione, tra colleghi e amici, per perseguire quelli che erano i sogni dell’ispettrice. La madre Antonella andò in Kenya dai bambini sieropositivi, il dolore atrofizzante la spegneva, e però vedere le maggiori difficoltà di altri ed essere circondata dal loro affetto e dalle loro richieste le permise di rifiorire così tanto da recarsi a 89 anni, ancora oggi, a Nairobi per portare un po’ di nutella e di sorrisi. L’associazione di volontariato ha una lunga lista di progetti che si estende dal Kenya alle Filippine. Già nel territorio bosano vengono realizzati i pacchi di viveri e si collabora con i servizi sociali. In Iraq con la Brigata Sassari vennero portate le protesi, e poi un pozzo, una sartoria e tanto altro Ultimamente l’Alm sta organizzando la costruzione di una scuola in Kenya con il progetto “I ragazzi per i ragazzi” con la volontaria 89enne che gira per le scuole, raccontando il volontariato e la missione coi giovani studenti bosani.
Una storia particolarmente toccante è quella di Vincent, un bambino di 7 anni malato di Aids e di tubercolosi e accolto presso il Cottolengo Society of Kenya. Era in gita a Nairobi per vedere la città e i grandi negozi. Vincent era accompagnato da Antonella che desiderava acquistargli degli indumenti, ma il bambino era decisamente più interessato a due pacchetti di patatine e, una volta rientrati al centro, scese velocemente dal pulmino, abbandonando le scarpe e i vestiti. Inizialmente Antonella pensò: “Ma vedi tu questo ragazzo che corre a nascondersi il tesoro”. Invece, quando raggiunse Vincent e lo vide circondato dagli amici mentre distribuiva loro le patatine, si mise a piangere. Per chi volesse dare una mano, su Google è sufficiente ricercare “Associazione Luisa Monti ODV” per trovare il sito con tutte le informazioni e i progetti, un grande aiuto sarebbe offrire il 5 per mille, altrimenti è possibile trovarli su Facebook come Associazione Luisa Monti Onlus.
Luigi Tanda