Sbarrato da 4 anni, l’hotel Setar di Quartu cerca la rinascita dopo la crisi, la chiusura e il concordato preventivo. Tredici milioni di euro: è la cifra richiesta per prendersi in mano le chiavi dell’albergo incastonato tra Margine Rosso e Flumini con le sue stanze spalmate su quattro piani, i campi da tennis, la mega piscina e il centro wellness. Più uno dei piani del vicino 4 Torri, che ha ospitato un centro per anziani. Trovare traccia chiara della vendita del Setar, su internet così come in chissà quale atto, è impossibile. La nostra redazione ha provato a contattare uno degli “storici” proprietari della struttura senza però ricevere risposta, ma la voce circola già da un po’ tra gli esperti del settore: non solo c’è chi ha riconosciuto in una determinata descrizione il Setar ma ci sarebbero anche professionisti al lavoro per cercare di concludere l’affare. Un affare che riguarda, al netto delle vicissitudini, un pezzo di storia del settore “hospitality” di tutto il sud Sardegna.
L’hotel Setar, aperto nel 1983, ha vissuto un vero e proprio boom per 20-25 anni successivi all’inaugurazione, prima dei primi scricchiolii e del periodo “nero”. Un albergo praticamente quasi sul mare, che qualcuno spera di poter rivedere aperto tra non troppo tempo. Magari gestito anche da un imprenditore non nato in Sardegna ma che abbia la volontà di far nuovamente brillare l’hotel Setar.