Un 18enne è stato fermato dalla Squadra Mobile di Cagliari, coadiuvata dall’Ufficio di Polizia di Frontiera di Malpensa con l’accusa di essere responsabile di una serie di colpi avvenuti nell’ultimo periodo nel quartiere Marina.
Insieme ad altre persone avrebbe messo a segno almeno sei rapine ai danni di giovanissimi, tutte in centro a Cagliari. L’attività investigativa si è sviluppata dopo alcuni episodi: gli agenti, coordinati da Davide Carboni, hanno visionato i filmati delle telecamere e raccolto le varie testimonianze, individuando uno dei presunti responsabili delle rapine messe a segno con un gruppo di minorenni ancora non identificati.
“Il gruppo era solito agire con le medesime modalità – spiegano dalla polizia – dopo aver individuato l’obiettivo i rapinatori erano soliti operare con la minaccia di un coltello, altre volte con la violenza fisica, riuscendo in tal modo a impossessarsi delle collanine o altri beni appartenenti alle giovanissime vittime, una di queste non ancora quattordicenne”.
Il giovane stava per lasciare l’Italia per raggiungere la Germania: l’hanno scoperto gli agenti della mobile che l’hanno rintracciato su un volo e poi bloccato all’atterraggio a Milano. Ora si trova in carcere a Busto Arsizio.