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Cagliari, in 400 in piazza del Carmine per un’Europa unita contro la guerra: “Milioni di cittadini da difendere”

Anche il capoluogo protagonista di una manifestazione al livello nazionale. Presenti anche le maglie rosse dei contestatori del piano di riarmo, ma nessun momento di tensione
La Redazione

In piazza del Carmine a Cagliari la mobilitazione nazionale “Una piazza per l’Unione”, a favore dell’Europa unita. In 400 davanti al palco, bandiere europee e ucraine in mano.

Dopo mezz’ora, però, sono spuntati anche le maglie rosse dei contestatori del piano di riarmo. Mani in alto “insanguinate”, tutte colorate di tinta rossa. E una scritta con i cartelli gialli: “Ripudio la guerra”. Nessun momento di tensione, comunque.

Sul palco tra gli altri anche il presidente del Consiglio regionale Piero Comandini (Pd) e la deputata di Alleanza Verdi e Sinistra Francesca Ghirra. “Non c’è più da difendere un partito – ha detto Comandini – non c’è più di difendere un’ideologia, c’è da difendere l’Europa, gli Stati Uniti d’Europa, i 450 milioni di cittadini. La speranza siamo noi, quando non chiudiamo gli occhi davanti a chi ha bisogno e quando combattiamo contro tutte le ingiustizie”.

Forte anche il messaggio di Ghirra: “Mi fa davvero paura che oggi tutti i principi che davamo per scontati possano essere schiacciati da nuovi pericoli di totalitarismi tra l’America di Trump, la Russia di Putin, ma penso anche alla Turchia di Erdogan o a Israele di Netanyahu dove la vita delle persone e l’autodeterminazione dei popoli sono davvero messi a rischio. Anche a tutti coloro che hanno sollevato dei dubbi sulla piazza di oggi rivolgo un appello per rivendicare insieme la forza e la necessità di un’Europa unita, di una confederazione di stati che rivendichino i principi democratici che noi abbiamo faticosamente conquistato dopo la seconda guerra mondiale”.

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