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Sulla sanità il centrosinistra si incarta, 3 volte senza numero legale: resta al palo la “rivoluzione” della Todde

Riforma urgente? Anche no, visto che vari consiglieri del Campo Largo disertano l’aula e il disegno di legge della riforma sanitaria resta solo un cumulo di “buoni” intenti. Il centrodestra ha gioco facile: “Siete pressapochisti e cialtroni”
La Redazione

Nonostante la volontà di procedere spediti verso l’approvazione del ddl 40 di riorganizzazione sanitaria, il Consiglio regionale chiude la seduta e si riaggiorna a domani pomeriggio alle 15.30, anche perché in mattinata l’emiciclo di via Roma ospiterà un evento con gli studenti in memoria di Emilio Lussu: sarà trasmessa in diretta streaming la seduta dell’Assemblea regionale della Val d’Aosta che intitolerà l’Aula allo scrittore di Armungia, antifascista, fondatore del Partito Sardo d’Azione e del movimento Giustizia e Libertà, militare e politico, eletto più volte al Parlamento e due volte ministro.
    Nei lavori di questa mattina la maggioranza è apparsa confusa, per tre volte a causa dell’assenza di diversi consiglieri del Campo Largo è mancato il numero legale, in contraddizione con l’auspicio di stringere i tempi e fare in fretta. Ad approfittare della situazione è stato il centrodestra che ha proseguito la sua battaglia contro il testo, considerato inutile e funzionale soltanto a cambiare i vertici delle aziende sanitarie.


    “Oltre a essere pressapochisti state dando dimostrazione di essere cialtroni, se volete approvare questa legge dovete stare in Aula”, ha tuonato il vice capogruppo di FdI Fausto Piga, che ha lanciato accuse ai colleghi del centrosinistra di aver fatto i ‘pianisti’ inserendo nel sistema elettronico la scheda di altri per votare al loro posto e così coprire l’assenza. Chiarito, dati alla mano, che il fatto non è avvenuto, il presidente del Consiglio, Piero Comandini, ha proceduto con l’esame degli emendamenti fino all’approvazione di quello della giunta, che di fatto riscrive l’articolo due, prima di aggiornare i lavori a domani pomeriggio. 

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