Il frastuono dei tamburi e i colori delle maschere della tradizione cagliaritana. Il corteo e lāorchestra de āSa ratantiraā ha attraversato questo pomeriggio il centro storico della cittĆ per animare il penultimo appuntamento del carnevale cagliaritano: āpalliazzusā che suonano tamburi, piatti e grancasse anticipati da āpanetterasā e āpicciocus de crobiā ad aprire le danze e a lanciare coriandoli. E il cuore della gente si rallegra, come dice la filastrocca che urlano questi simpatici personaggi prima di partire.
Ma āSa Ratantira casteddaiaā non ĆØ stata lāunica protagonista di questa rumorosa sfilata: prima altri gruppi e altre orchestre hanno animato il corteo che dal Bastione Saint Remy ĆØ sceso in via De Candia, e passando sotto la Porta dei leoni si ĆØ diretto verso piazza Garibaldi per poi ritrovarsi, dopo una lunga e festosa passeggiata, nel corso Vittorio Emanuele. Coriandoli e stelle filanti cospargono le strade del centro storico lanciati dai tanti partecipanti alla sfilata. I pagliacci lāhanno fatta da padroni, in tutte le loro versioni ma si sono intravisti anche un gruppo di Minions, Pikachu e Mario Bros. Oltre a principesse e mariachi messicani, a Los Muertos anche loro con tamburi e grancasse.
La festa della sovversione, dove tutto ĆØ il contrario di tutto, sta per finire ma ancora non ĆØ arrivato il momento: si attende il rogo di Cancioffali, il re fantoccio portato in corteo per le strade del centro storico e poi bruciato. Lāappuntamento martedƬ alle 21 nellāex campetto di via Santa Margherita.