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Cagliari, raffiche di furti a San Benedetto: “Servono più agenti e pattugliamenti mirati, abbiamo già parlato col prefetto”

L’sos dei titolari di centri estetici e barberie arriva in Comune, grazie a Fratelli d’Italia. Il sindaco Zedda assente perchè in Cina, cerca di “raffreddare” la situazione la vicesindaca Mancini: “Già chiesta la convocazione di un comitato per l’ordine e la sicurezza. Dalla polizia locale chiediamo più pattugliamenti e possibili presidi”
Gianmarco Cossu

Raffica di furti a Cagliari, nelle scorse settimane l’allarme è stato lanciato da alcuni centri estetici e barberie della zona tra le vie Cavaro, Machiavelli, via Castiglione, viale Marconi e da Palestrina. Un sos degli esercenti che ha trovato voce in un’interrogazione comunale urgente di Fratelli d’Italia: il primo firmatario è il consigliere Alessio Mereu, seguito dal collega di partito Pierluigi Mannino. E dall’amministrazione la risposta non si è fatta attendere. “Abbiamo immediatamente chiesto al prefetto la convocazione di un comitato per l’ordine e la sicurezza – le parole della vicesindaca Maria Cristina Mancini – perché anche le forze di polizia predispongano pattugliamenti ed eventuali presidi”.

Le modalità di furto sono le stesse: porte di ingresso forzate e bottino, tra denaro e merce, poco consistente. Tutto lascia supporre che si tratti dello stesso autore, con danni comunque considerevoli causati dallo scasso alle porte. L’ultimo episodio risale allo scorso 14 febbraio nel negozio Balloon di via Machiavelli. “Fatti incresciosi che preoccupano”, spiega Mancini. “Sin da subito abbiamo allertato la polizia Locale, per pattugliamenti più frequenti e costanti, con possibili presidi. Ma sarebbe opportuno anche la verifica dell’illuminazione pubblica, in quanto questa costituisce elemento deterrente”.

“Sarebbe opportuno inserire telecamere nelle zone commerciali”, la replica di Mereu, “strumento deterrente e utile a individuare i responsabili”.

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