Un’altra croce sulle strade sarde. Cabras e tutta la comunità piangono il sergente maggiore capo Davide Camedda, che in sella alla sua moto si è scontrato al bivio per Nurri con un camion che stava trasportando del latte. Un impatto fatale per il 43enne servitore dello Stato, da poco più di un mese di stanza al Poligono di Perdasdefogu.
“Un bravissimo ragazzo e una persona perbene”, le parole di cordoglio del sindaco di Cabras, Andrea Abis, “conduceva una vita pacata e ritirata, sempre legato al paese dove tornava di frequente”.
Da qualche anno, Camedda aveva perso la madre, portata via da una malattia. Oggi lascia il padre, un fratello e una compagna, insieme ai suoi colleghi sconvolti e attoniti da questa tragedia. “Tutta la comunità di Cabras si stringe attorno alla famiglia, benvoluta, in questo momento di dolore. Purtroppo, questo così come altri episodi ci invitano alla massima attenzione sulla messa in sicurezza delle nostre strade”.