Totale estraneità da qualsiasi responsabilità erariale: il sindaco di Assemini, Mario Puddu è stato assolto nella causa che lo coinvolgeva dal 2022. Lo scrive lo stesso primo cittadino in un post su Facebook in cui racconta le difficoltà che un sindaco affronta mentre svolge il suo compito: “Innumerevoli impegni, oneri e insidie”.
Puddu era stato accusato di non aver sollevato dall’incarico la responsabile dei tributi, nonostante sapesse, secondo i giudici, che tra i due uffici esistesse un conflitto di interesse, capace di impedire le verifiche sulle imposte da versare.
I magistrati ipotizzavano che esistesse un danno di oltre 436 mila euro a carico delle casse dell’Ente, a causa di mancati accertamenti Imu sugli immobili interessati dal cambio di destinazione urbanistica. Il suo avvocato, Mauro Barberio, è riuscito a dimostrare la sua innocenza. Non è andata bene agli altri due dirigenti coinvolti, condannati a risarcire 43.700 mila euro a testa. “La mia gioia non può essere totale, poiché son stati ritenuti responsabili due dirigenti dell’epoca”, conclude Puddu. “Sono molto dispiaciuto in quanto conosco la loro serietà e dedizione e posso solo augurarmi che possano sistemare la propria posizione in altri gradi di giudizio”.