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Al Teatro Massimo il ricordo di Tino Petilli, pilastro del teatro sardo e voce storica della radio

Interventi, contributi audio e video, interviste ripercorreranno la carriera dell’annunciatore di Rai Sardegna, protagonista della scena contemporanea: a lui sarà dedicata una serata il 17 febbraio
La Redazione

Una serata speciale dedicata a Tino Petilli, la voce di Rai Sardegna scomparso due mesi fa. Il Teatro Massimo di Cagliari ha deciso di omaggiare uno dei protagonisti della scena contemporanea e del teatro sardo, con una serata a lui dedicata. Si svolgerà lunedì 17 febbraio, alle ore 17, sala M2, assieme alla famiglia e ai colleghi: oltre agli interventi previsti, accompagnati da spezzoni video, contributi audio, interviste, si ripercorreranno gli anni del teatro, della radio, del cinema, senza tralasciare le ultime collaborazioni del suo percorso artistico. Oltre ottanta spettacoli teatrali, 2.500 repliche, dieci film, dieci sceneggiati televisivi, venti commedie radiofoniche, Tino Petilli è stato per trent’anni annunciatore di Rai Sardegna, ha diretto una ventina di corsi di dizione ed è stato la voce magica e potente del Teatro Lirico di Cagliari.

Il regista e amico Enrico Pau scrive: “Dedicare una serata a Tino Petilli vuole dire specchiarsi nella storia del teatro in Sardegna degli ultimi sessant’anni, storia della quale è stato protagonista assoluto. La sua magnifica voce ha incantato generazioni di spettatori, il suo passaggio sulla terra ci lascia un’eredità profonda fatta di amore profondo per l’arte, per la recitazione, per la poesia, enorme è l’eredità di affetti che ha lasciato nei tanti amici che lo hanno accompagnato nei tanti passaggi della sua lunga vita di marito, di padre, di nonno, di attore, di annunciatore radiofonico, di uomo colto e curioso di tutto, una vita che ha bruciato con passione, con lo stupore di quell’eterno fanciullino che lo ha sempre abitato fino all’ultimo giorno della sua esistenza”.

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