Una ventina di righe, belle lunghe, che possono essere riassunte così: “Cara Cagliari, ti amo e state sereni, non vi lascio”. Claudio Ara, titolare dell’ormai smantellato Luchia, il chiosco di viale Buoncammino chiuso definitivamente dopo un lungo braccio di ferro tra lo stesso Ara e il Comune, decide di rifarsi vivo così, in un modo sicuramente originale, accanto a ciò che resta del suo locale. Non c’è più musica, tavolini e sedie sono scomparsi al pari dei cocktail. Ha deciso di rispettare, seppur amaramente, le regole, Ara, volto noto della movida cagliaritana da decenni. La chiusura del Luchia è stata un duro colpo: “Ma chiedo scusa a tutti i clienti”, precisa Claudio Ara.
E una cosa è certa, il suo nome continuerà a girare nel settore dell’intrattenimento e della movida cagliaritana. D’altronde, è stato proprio lui a prometterlo, con tanto di firma autografata: “State sereni, non vi lascio”.
