Cure pagate dalla Regione ai bisognosi. Ok della giunta regionale alla misura dei “𝗕𝘂𝗼𝗻𝗶 𝘀𝗲𝗿𝘃𝗶𝘇𝗶 𝘀𝗮𝗻𝗶𝘁𝗮𝗿𝗶”, destinata alle famiglie con Isee inferiore ai 10mila euro per coprire le spese sanitarie. Le strutture accreditate verranno rimborsate dalla Regione, nel rispetto delle tariffe regionali. Sono stati stanziati in totale 𝟭𝟬 𝗺𝗶𝗹𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗱𝗶 𝗲𝘂𝗿𝗼.
“Un provvedimento emergenziale che adottiamo nelle more della riorganizzazione del servizio pubblico, che ho difeso e voluto fortemente, combattendo anche con una minoranza cieca che non guarda al popolo che soffre ma ad un mero tornaconto elettorale da incassare”, ha dichiarato l’assessora regionale al Lavoro Desirè Manca, “con dieci milioni di euro di dotazione e novantaquattro esami diagnostici a disposizione la misura rappresenta potenzialmente un ancora di salvezza per decine di migliaia di sardi. Alla fine hanno vinto i cittadini, quelli più fragili, i più esposti, gli ultimi”.
La delibera è stata approvata ieri sera. “Ogni decisione che adottiamo non è semplicemente un atto amministrativo, ma rappresenta un impegno concreto verso il miglioramento della qualità della vita dei sardi”, ha commentato la governatrice Alessandra Todde. Ecco le altre delibere nel dettaglio:
𝗦𝗮𝗻𝗶𝘁𝗮̀. Approvato il 𝗣𝗿𝗼𝘁𝗼𝗰𝗼𝗹𝗹𝗼 𝗿𝗲𝗴𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗶 𝗱𝗼𝗻𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗼𝗿𝗴𝗮𝗻𝗶 𝗱𝗮 𝗱𝗼𝗻𝗮𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗮 𝗰𝘂𝗼𝗿𝗲 𝗳𝗲𝗿𝗺𝗼 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼𝗹𝗹𝗮𝘁𝗼 (𝗰𝗗𝗖𝗗). Il protocollo permette la donazione di organi nei casi in cui la morte del paziente per arresto cardiocircolatorio sia prevedibile a causa di condizioni cliniche irreversibili. In queste situazioni, la sospensione dei trattamenti sanitari è una scelta condivisa tra medici, paziente (se in grado di esprimere il proprio consenso) o familiari. Se autorizzata, la donazione avviene seguendo precise linee guida. L’obiettivo è ampliare il numero di donatori, dato che le donazioni da persone decedute per morte cerebrale sono rimaste costanti nel tempo e non stanno aumentando. Incrementare il numero di donazioni consentirà di salvare o migliorare la qualità della vita di molte persone affette da insufficienze d’organo.
𝗧𝗿𝗮𝘀𝗽𝗼𝗿𝘁𝗶 𝗲 𝗧𝘂𝗿𝗶𝘀𝗺𝗼. Approvato l’atto di indirizzo per la stesura del “Bando Nuove Rotte” per potenziare il traffico aereo in Sardegna. Il programma prevede contributi fino al 50% dei costi aeroportuali per nuove rotte nazionali e internazionali, con un finanziamento annuo di 𝟭𝟬 𝗺𝗶𝗹𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗱𝗶 𝗲𝘂𝗿𝗼 per il 2025 e 2026. Sono 𝟲𝟳 𝗹𝗲 𝗿𝗼𝘁𝘁𝗲 selezionate, e i vettori saranno scelti tramite gara pubblica.
𝗣𝗿𝗲𝘀𝗶𝗱𝗲𝗻𝘇𝗮
In accordo con l’Assessorato dell’Ambiente, abbiamo approvato la delibera che dà il via alla proposta di 𝘁𝗿𝗮𝗻𝘀𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝘀𝘁𝗿𝗮𝗴𝗶𝘂𝗱𝗶𝘇𝗶𝗮𝗹𝗲 per la definitiva composizione della controversia insorta tra il consorzio Research a r.l., il Comune di La Maddalena e la Regione Autonoma della Sardegna. Questo provvedimento stabilisce che il rapporto contrattuale tra il consorzio Research e la Regione proseguirà, mentre verranno meno gli obblighi contrattuali nei confronti del Comune di La Maddalena per quanto riguarda i lavori di bonifica dell’ex Arsenale militare.
𝗕𝗶𝗹𝗮𝗻𝗰𝗶𝗼. Approvato il 𝗣𝗶𝗮𝗻𝗼 𝗱𝗶 𝘀𝗼𝘀𝘁𝗲𝗴𝗻𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗮 “𝘁𝗿𝗮𝗻𝘀𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗴𝗶𝘂𝘀𝘁𝗮” per il Sulcis.
𝗟𝗮𝘃𝗼𝗿𝗶 𝗽𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗶. Stanziati ulteriori 4 milioni di euro per l’𝗲𝗳𝗳𝗶𝗰𝗶𝗲𝗻𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗲𝗻𝗲𝗿𝗴𝗲𝘁𝗶𝗰𝗼 della pubblica illuminazione, che vanno ad integrare i 10 milioni di euro precedentemente programmati per un totale di 𝟭𝟰 𝗺𝗶𝗹𝗶𝗼𝗻𝗶.
𝗔𝗴𝗿𝗶𝗰𝗼𝗹𝘁𝘂𝗿𝗮. Riconosciuto lo 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗲𝗰𝗰𝗲𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗮𝘃𝘃𝗲𝗿𝘀𝗶𝘁𝗮̀ 𝗮𝘁𝗺𝗼𝘀𝗳𝗲𝗿𝗶��𝗮 per l’evento del 26 e 27 ottobre nel Sulcis e Medio Campidano. Approvato anche il 𝗣𝗶𝗮𝗻𝗼 𝗱𝗶 𝘃𝗮𝗹𝗼𝗿𝗶𝘇𝘇𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗲 𝗿𝗲𝗰𝘂𝗽𝗲𝗿𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝘁𝗲𝗿𝗿𝗲 𝗰𝗶𝘃𝗶𝗰𝗵𝗲 𝗱𝗶 𝗠𝗼𝗿𝗴𝗼𝗻𝗴𝗶𝗼𝗿𝗶 (4.520 ettari) per usi agricoli, zootecnici, forestali e di cava.
𝗘𝗻𝘁𝗶 𝗹𝗼𝗰𝗮𝗹𝗶. Sono stati stabiliti i 𝗰𝗿𝗶𝘁𝗲𝗿𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝘁𝗿𝗮𝘀𝗳𝗲𝗿𝗶𝗿𝗲 𝗯𝗲𝗻𝗶 𝗲 𝗿𝗶𝘀𝗼𝗿𝘀𝗲 tra la Provincia di Sassari, la Città Metropolitana di Sassari e la Provincia della Gallura. Inoltre, è stato deciso di anticipare circa 3 milioni di euro del 𝗙𝗼𝗻𝗱𝗼 𝗱𝗶 𝗦𝘃𝗶𝗹𝘂𝗽𝗽𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗠𝗼𝗻𝘁𝗮𝗴𝗻𝗲 𝗶𝘁𝗮𝗹𝗶𝗮𝗻𝗲 per il 2025 ai comuni beneficiari, a causa delle difficoltà finanziarie degli Enti locali nel coprire le spese e completare gli interventi nei tempi previsti.
𝗖𝘂𝗹𝘁𝘂𝗿𝗮. Stanziati 𝟮,𝟱 𝗺𝗶𝗹𝗶𝗼𝗻𝗶 di euro per progetti di promozione della lettura e festival letterari di interesse regionale. Il finanziamento sarà ripartito su tre destinatari: grandi manifestazioni consolidate, soggetti privati ed Enti locali.