L’ascia di guerra, politica, è sotterrata, almeno sino al taglio del nastro del mercato provvisorio in piazza Nazzari a Cagliari. I boxisti di San Benedetto entreranno nella nuova struttura metallica, costata alle casse comunali 8 milioni, “entro febbraio. Ci siamo”, assicura il presidente della commissione delle Attività Produttive, Alessandro Cao dei Progressisti: “Abbiamo ascoltato le richieste fatte dagli operatori, gli operai stanno ultimando solo alcuni dettagli. Sarà anche aperto il parcheggio sotterraneo, 173 nuovi posti per parcheggiare”. Piccolo ma doveroso inciso, saranno stalli a pagamento come quelli nell’area esterna di via Sant’Alenixedda. Confermata sulla carta anche la navetta che consentirà a chi non vuole o non può utilizzare l’auto, o ai clienti anziani, di poter raggiungere uno degli ingressi del mercato provvisorio proprio quello di via Sant’Alenixedda.
I tempi finalmente certi rasserenano anche l’opposizione. Pierluigi Mannino, consigliere di Fratelli d’Italia, pur non avendo firmato le interrogazioni rivolte alla maggioranza sul futuro e l’utilizzo della struttura provvisoria e anche di quella storica del mercato chiarisce comunque che “è ingiusto addossare la colpa del ritardo di due anni a chi governava prima del centrosinistra, cioè noi. Ci sono diversi fattori in ballo, per esempio i tempi di invio dei documenti dei boxisti”.
(Articolo di Paolo Rapeanu)