Il Registro Tumori della Sardegna compie tredici anni, ma è ancora zoppo. Istituito nel 2012 e articolato in una suddivisione tra Nord, Centro e Sud Sardegna, è ancora oggi incompleto, con quello del Sud Sardegna non ancora operativo e privo dell’accreditamento necessario. A sollevare il tema è stato questa mattina durante una conferenza stampa il gruppo consiliare di maggioranza Uniti per Alessandra Todde che ha presentato una mozione con l’obiettivo di portare il tema al centro del dibattito politico regionale.
Durante l’incontro i consiglieri Giuseppe Frau, Sebastian Cocco e Valdo Di Nolfo hanno evidenziato come il Registro Tumori rappresenti uno “strumento essenziale per la salute pubblica, la cui piena operatività consentirebbe di monitorare e analizzare in modo efficace l’incidenza e la prevalenza delle patologie oncologiche sull’isola, oltre a rafforzare la prevenzione, la diagnosi precoce e la cura dei tumori, garantendo un sistema sanitario più equo e funzionale”.
Nel corso della conferenza stampa sono stati presentati dati, ormai obsoleti che sottolineano che in Sardegna, i tumori rappresentano la prima causa di morte, con un tasso di mortalità che nel 2021, ultima annualità certificata, ha raggiunto il 33,01%, superando la media nazionale del 29,4%. Sebbene l’incidenza dei tumori sull’isola sia inferiore rispetto al Nord Italia, il tasso di mortalità è sensibilmente più elevato, “a conferma delle difficoltà del sistema sanitario regionale nel garantire una prevenzione e un’assistenza adeguate”, spiegano. I consiglieri hanno evidenziato “la necessità di una regia unica e coordinata per il Registro Tumori, proponendo l’istituzione di un comitato scientifico regionale che possa supervisionare la qualità e l’uniformità dei dati raccolti, promuovendo così una gestione efficace e funzionale dell’intero sistema”.


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In Sardegna le morti per tumore restano un mistero: “Il registro è ancora al palo”
Ultimi dati disponibili? Quello de 2021, con l’Isola tristemente prima in Italia per vittime di cancro. Ma sono numeri “obsoleti”, Sos alla presidente Todde: “Mancano i dati di tutto il sud Sardegna”
La Redazione