“Darei un braccio per Radja Nainggolan, sono convinto della sua integritĆ e innocenza”. A dirlo, al Corriere della Sera, ĆØ Massimo Cellino, presidente del Cagliari nel periodo d’oro del Ninja. “Quando mi ĆØ apparsa la notifica sul cellulare ho pensato di primo acchito a un titolo acchiappa click. Mi sono chiesto se fosse uno scherzo. Darei un braccio, convinto della sua integritĆ ā. Nainggolan ĆØ indagato in Belgio per partecipazione a unāorganizzazione criminale dopo che il suo nome ĆØ finito nel mezzo di unāindagine su un presunto traffico di cocaina attraverso il porto di Anversa. Rilasciato ma in libertĆ vigilata, le indagini su di lui sono concentrate soprattutto su passaggi di soldi.
Lāex presidente rossoblù, maglia con cui la quale Nainggolan ha esordito in Serie A nel 2010, racconta dal suo punto di vista, e di conoscenza, il suo ex calciatore: āHa grande valore morale. Ć un ragazzo con unāintelligenza fuori dal comune, purtroppo non sfruttata appieno. Parla 7-8 lingue, ma ĆØ stato costretto a crescere troppo in fretta. Abbandonato dal papĆ , ha dovuto gestire il trauma dellāeutanasia per la mamma colpita da un male incurabile. Si ĆØ occupato della sorella e quando era a Cagliari era il primo a regalare 10 euro ai magazzinieriā.