Quarantacinque parcheggi attrezzati, inclusi stalli per disabili, auto elettriche e neo mamme, realizzati dal Comune al posto dello sterrato tra via Cattaneo e via Sarpi a Cagliari. Ma il progetto è stato bocciato dal docente universitario della facoltà cagliaritana di Architettura Gianmarco Chiri. Una stroncatura non sull’utilità degli stalli, beninteso, ma sul progetto della nuova area. Chiri ha scattato alcune foto dall’alto, pubblicandole su Facebook e, con un commento-analisi.
“In genere davanti a queste cose ce la caviamo con una risata e un po’ di sano sarcasmo. Ma mentre la maggior parte di noi esorcizza così il disgusto, intorno lo spazio che viviamo, e che vivranno in nostri figli, degrada inesorabilmente nella sciatteria cialtrona di luoghi come questo. È solo un parcheggio in fondo, chi se ne frega se sembra un ranch texano o una fiera delle vacche. Peccato che noi costruiamo il mondo e poi il mondo costruisce noi, e quello che saremo sarà fatto anche un po’ così: tutto uguale e senza alcun senso, un insieme di cose a casaccio senza costrutto dove tutto è interscambiabile. Credo sia venuto il momento di cominciare ad attribuire responsabilità precise nelle realizzazioni delle nostre città assumendo professionisti competenti nelle discipline dell’architettura e di aprire le porte al dibattito pubblico sulle trasformazioni dei luoghi comuni. Non abusate troppo della nostra stanchezza”.