Il fuoco che inesorabilmente divora tutto e le urla disperate di una donna che vede consumarsi di fronte a sé i sacrifici di una vita. Nella spiaggia di Porto Paglia il rogo del chiosco Solaria Beach Club, ripreso e documentato sui canali social dalla titolare Elena Deriu, in preda alla disperazione e alle lacrime. “Non ho più niente, tutto sta bruciando, ombrelloni e lettini: non ci posso credere”.
Lavoro e sacrifici andati in fumo, come pubblicato nel terribile video postato dalla titolare Elena Deriu, che riprende il suo locale sul litorale di Gonnesa divorato inesorabilmente dalle fiamme. La matrice del rogo sembra essere di matrice dolosa, come riportato nelle righe disperate della donna che lancia un messaggio agli autori del gesto. “Voglio che queste urla vi rimbombino dentro quando pagherete. In qualunque modo il destino vi farà pagare, voglio che non dimentichiate mai quelle urla”. Uno stabilimento balnerare frutto di lavoro e sacrifici, tra la spiaggia cristallina del Golfo Leone, che da tempo offriva a turisti e amanti del mare un servizio di noleggio ombrelloni e lettini, sup e surf, nonché bar e ristorazione.
“L’unica ricchezza che la vita mi ha riservato era questa, quella che veramente contava per me, la mia intera creazione, l’intera fatica e il sacrificio, l’unica cosa che mi ha fatto credere di valere finalmente qualcosa. Conosco una x una quelle travi cadute davanti ai miei occhi, conosco esattamente la misura di ogni vite che le ha sorrette, sapevo esattamente quando era il momento di rinfrescare le pareti xchè le toccavo, le ascoltavo…ho amato quel posto dimenticato da tutti , gli ho dato utilità e quella luce che nessuno ha osato dargli andando contro tutti e tutto… e me ne sono presa cura”.
E ancora, “Chi mi conosce lo sa, non mi serviva altro nella vita se non sapere di essere riuscita a realizzare questo…il mio sogno! Le ascolto in continuazione quelle urla xchè so che pian piano faranno sempre meno male fino a non sentirle più xchè IO MI RIALZERÒ, ne sono sicura! E a voi non rimarrà altro che la cenere addosso, la vostra!!!…Xchè non siete degni di quella del Solaria. Che le mie urla vi accompagnino tutta la vita!”