Carboidrati macronutrienti necessari nell’alimentazione quotidiana e “benzina” del nostro corpo. Un ruolo energetico importantissimo per organi e tessuti, ma anche strutturale. E tra chi li teme e chi ne abusa, ecco allora i consigli dello specilista biologo nutrizionista dell’Università di Cagliari, dottor Paolo Demurtas: pillole e consigli per la rubrica “Mangia sano e vivi meglio” di Cagliari News.
“I carboidrati sono composti di atomi di carbonio, idrogeno ed ossigeno che si trovano negli alimenti di origine vegetale. Si dividono in disponibili e non disponibili: i primi subiscono il processo di digestione e si trasformano diventando “utili” per l’uomo come i cereali, le patate, i piselli, zucca, carote, fagioli; mentre i non disponibili rimangono illesi nel processo di digestione e spesso costituiscono le fibre e i prebiotici ovvero il nutrimento per i batteri buoni del nostro corpo”. Importante è dunque “variare gli alimenti a tavola, per l’equilibrio tra digestione, assorbimento e detossificazione”.
Altra distinzione tra i carboidrati, come spiegato da dottor Demurtas, è quella tra semplici e complessi. “I primi vengono assorbiti dal nostro corpo velocemente, come, ad esempio, verdura, frutta, latte e latticini; i secondi invece vengono scissi e agiscono più lentamente. Tra questi troviamo cereali integrali, fagioli, ceci, lenticchie ma anche pane e pasta che sono spesso oggetto di demonizzazione”.
I carboidrati fondamentali anche per il sistema nervoso. “Il glucosio, in questo senso, rappresenta la fonte energetica principale del nostro sistema nervoso centrale”. Attenzione dunque a non privarsene. “Seguendo diete drastiche e non equilibrate carenti in carboidrati, può spesso capitare di avere difficoltà cognitive e di concentrazione”.
“In base anche a queste caratteristiche ma non solo, i carboidrati dovrebbero essere accuratamente scelti dal professionista tenendo sempre conto delle peculiarità fisiologiche (e spesso patologiche) del soggetto, ma non solo! Stile di vita, attività sportiva e possibili intolleranze/allergie sono tutte variabili che devono essere attentamente ponderate”.