Sette nuove isole ecologiche a Cagliari. Via libera dell’amministrazione ai moduli dotati di controllo automatico degli accessi, destinati alla costituzione di isole ecologiche informatizzate per la raccolta differenziata dei rifiuti urbani in diverse vie di Cagliari.
Sono tutte in zone paesaggisticamente delicate. E l’autorizzazione aveva bisogno dei pareri di enti come la Soprintendenza. Per introdurre elementi di flessibilità nel sistema di raccolta porta a porta, il Comune ha deciso di installare in città alcune isole ecologiche ad accesso controllato che consentano ai cittadini di conferire i rifiuti, sporadicamente e in via straordinaria, al di fuori del circuito di raccolta porta a porta (pur restando quest’ultimo il principale sistema di raccolta dei rifiuti in città). Ed ecco i punti dove saranno installati.
Nel centro storico sono stati individuati in via Mameli (di fronte al civico 99) all’incrocio con via Caprera, accanto all’isola spartitraffico/marciapiede esistente. In via Angioy incrocio con via Mameli (di fronte al civico 77 via Angioy), al posto degli esistenti stalli per ciclomotori e in piazza Ingrao in corrispondenza della scalinata.
A Monte Urpinu saranno posizionati in via Vidal (in spazi utilizzati come parcheggio) e in via Garavetti (nell’area parcheggi di fronte alla Scuola elementare “Giovanni Lilliu”). Ci sono poi quelli di via Rockfeller (di fronte civico 47) e via del Sole (di fronte al civico 15), entrambi in spazi utilizzati come parcheggio. Congelati i progetti per le isole ecologiche in piazza Palazzo e via Mazzini (centro storico), via Montecristo e via dei Cavalleggeri (Molentargius) e parco ex Vetreria (Pirri).