Non c’è pace nemmeno a Natale per il pronto soccorso dell’ospedale di Isili. I due medici in pensione che avevano dato la loro disponibilità, fungendo da “tappabuchi”, stando a quanto trapela non hanno dato disponibilità nei giorni rossi. Vietato ammalarsi, quindi. Il sindaco Luca Pilia è furibondo: “Ancora una volta il pronto soccorso dell’ospedale di Isili viene chiuso.
Una situazione assurda: lasciare un territorio dell’interno, già disagiato, scoperto a Natale e Santo Stefano, senza un servizio fondamentale come il pronto soccorso, non può essere tollerato. Puntualmente, così come era successo ad agosto, il pronto soccorso chiude in giornate particolarmente delicate. Una situazione grave”, denuncia Pilia.
“Occorre intervenire immediatamente per ripristinare la piena funzionalità del nostro pronto soccorso. Ho informato tutti i colleghi sindaci del territorio. Occorre un intervento deciso per ottenere ciò che questo territorio richiede da tempo: che i diritti fondamentali dei cittadini siano garantiti una volta per tutte”.