Benzene a Sarroch e anidride solforosa ad Assemini. Sono le criticità rilevate dal rapporto sulla qualità dell’aria in Sardegna. La relazione, redatta dall’Arpas, sintetizza lo stato di qualità dell’aria sulla base dell’analisi dei dati provenienti dalla rete di misura regionale.
Secondo lo studio nel 2023 in Sardegna non sono stati registrati superamenti dei parametri di legge, anche se sono state confermate in alcune aree delle criticità limitatamente a specifici parametri inquinanti. Due la situazioni che destano qualche preoccupazione. La prima è ad Assemini.
A Macchiareddu sono presenti una serie di insediamenti industriali di diversa natura la cui produzione varia dall’energia elettrica, ai prodotti chimici, ai derivati del fluoro, ai mattoni refrattari agli pneumatici. Nell’area sono presenti due stazioni di controllo dell’aria, una nell’area industriale e una nel centro urbano di Assemini. La zona è caratterizzata da problematiche tipiche sia degli agglomerati urbani che degli insediamenti industriali.
Nel 2023 nell’area industriale si evidenziano livelli elevati di anidride solforosa, sebbene in decisa riduzione negli ultimi tre anni e valori medi di PM10 anch’essi in diminuzione sul lungo periodo, con superamenti molto limitati e ampiamente nei limiti normativi.
C’è poi il caso di Sarroch. Dove l’area industriale è caratterizzata dalla presenza importante di un comprensorio industriale petrolchimico e dove sono operative due stazioni di misura a protezione del centro abitato. Nel 2023 è stata registrata una criticità relativa al benzene, sebbene con livelli in riduzione e in assenza di superamenti, accompagnata da numerosi episodi con evidenza di picchi orari e giornalieri sostenuti, con una media annuale più elevata rispetto a quelle del resto del territorio della Sardegna. In generale, spiega il rapporto, la situazione risulta moderata rispetto al notevole contesto emissivo della zona ed entro la norma per tutti gli inquinanti monitorati.
L’agglomerato di Cagliari costituito dai comuni di Cagliari, Elmas, Monserrato, Quartu, Quartucciu e Selargius, dotato di 3 stazioni di misura, presenta le problematiche tipiche dei maggiori centri urbani relativamente al riscaldamento domestico e trasporto su strada nonché portuale, aeroportuale e ferroviario. Nell’anno 2023 non si riscontra alcuna violazione normativa.